Il giorno Martedì 26 Maggio 2015 si sono incontrate presso Confindustria Vicenza le Segreterie Nazionali le strutture territoriali e l’esecutivo Burgo con l’azienda rappresentata dal Dott. Montevecchi, Dott. Simonato assistiti dal Dott. Fighetto in rappresentanza di Confindustria.
L’azienda ha relazionato sulla conclusione della trattativa con le banche in merito alla ristrutturazione del debito e alla governance di gruppo
L’azienda ha rettificato la posizione debitoria del gruppo, in quanto non si tratta dei 1200 milioni di € come riportato da autorevoli organi di stampa, ma di circa 950 milioni che scenderanno fino a 600 milioni per l’inserimento dei noti strumenti partecipativi per un valore di 300 milioni.
In merito alla governance la famiglia Marchi mantiene di fatto la maggioranza del gruppo con il 51% in quanto gli strumenti partecipativi non sono stati trasformati in azioni, ma vede il suo potere decisionale ridimensionato per la costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Il nuovo C.D.A. che nascerà a Luglio sarà composto da sette membri di cui due in rappresentanza della famiglia Marchi, dall’ Amministratore Delegato, da un membro nominato da Mediobanca, da due indipendenti e da un membro denominato C.R.O. che avrà funzioni di controllo della gestione degli strumenti finanziari immessi dalle banche.
Ovviamente questo nuovo C.D.A. avrà il compito di varare un piano industriale che al momento non pare ancora del tutto delineato.
Le segreterie Nazionali hanno ribadito le forti preoccupazioni per il futuro aziendale e hanno comunicato che si attiveranno per richiedere un tavolo istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per capire e discutere il piano industriale futuro.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL,FISTel –CISL, UILCOM-UIL