Il 23 febbraio 2106 si è svolto a Vicenza l’incontro tra l’esecutivo del Gruppo Burgo, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTeL-CISL, E UILCOM- UIL ed i rappresentanti dell’azienda Francesco Montevecchi e Paolo Simonato. L’azienda ha illustrato l’andamento dei costi (energia e cellulosa) nei primi mesi del 2016, sottolineando come il trend dei volumi sia in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questa situazione permetterà di arrivare fino al periodo pasquale senza effettuare alcuna fermata produttiva.
L’azienda ha poi ufficialmente annunciato che nell’ultimo Consiglio di Amministrazione è stato deliberata la riconversione dello stabilimento di Avezzano ed è stata manifestata la intenzione di non alterare gli assetti proprietari relativi allo stabilimento in questione.
Tale decisione si aggiunge al recente accordo sulla riconversione della linea due di Duino, e determina un nuovo assetto industriale del Gruppo Burgo, con un importante allargamento del mercato potenziale nel settore delle carte per packaging.
Questa svolta, fortemente voluta ed apprezzata dalle OOSS, determinerà un rilancio produttivo ed economico di questo grande Gruppo.
L’azienda ha poi sottolineato che nell’ottica di proseguire sulla strada del contenimento economico del costo del lavoro, in particolar modo con l’obiettivo di ridurre sempre più l’utilizzo dello straordinario e di abbattere il residuo ferie, ha proposto un accordo economico premiante su questi temi, accordo valido per l’anno 2016 e su base individuale e volontaria. L’accordo riguarderebbe la banca ore (possibilità di andare oltre le 64 ore annue), la fruizione delle ore maturate, i cambi di riposo (conto recupero), e lo smaltimento residuo ferie. L’azienda ha al contempo riconosciuto che in alcuni stabilimenti dell’area Veneto l’utilizzo massivo di strumenti di flessibilità è dovuto ad un organico sottodimensionato, e che si dovrà procedere a nuove assunzioni. Su questi temi l’esecutivo ha dibattuto a lungo essendo queste proposte in alcuni casi non previste dalla normativa del CCNL, ed ha quindi deciso di riaggiornarsi per un incontro ad hoc. In particolare si ritiene che l’eventuale accordo, oltre essere a carattere volontario, dovrà ben specificare le tipologie di flessibilità, le priorità di uno strumento rispetto ad un altro, ed i casi in cui lo straordinario debba comunque essere regolarmente retribuito, in modo tale da avere norme e comportamenti condivisi ed omogenei in tutti gli stabilimenti del Gruppo.
Pertanto l’incontro dell’esecutivo con l’azienda è fissato per il 17 marzo, e per meglio valutare e verificare eventuali testi l’esecutivo in formazione sindacale verrà convocato nel pomeriggio della giornata precedente.
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL