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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Il 19 aprile u.s. si è svolto ad ASSAGO (MI) l'incontro con l'Amministratore Delegato di Italiaonline.
Nell'incontro, alla presenza delle Strutture Nazionali, Regionali e della RSU, sono state illustrate le linee guida 2017. Nulla di nuovo rispetto ai dati economici già palesati dai documenti ufficiali dell'azienda con l'aggiunta della proposizione di investimenti pari circa a 23,2 milioni di Euro, non dettagliati in termini di interventi ma solo in aree: 10,7 mln investimenti correnti, 11,2 mln sviluppo ed 1,3 mln straordinari.
Illustrate le riduzioni di costi sia industriali (legata anche alla diminuzione dei ricavi), commerciali, generali e dei costi del lavoro.
L'AD ha dichiarato come necessaria una ulteriore riduzione dei costi pari al 30%.
Prospetticamente ci si attende, una ulteriore diminuzione di ricavi dalla carta, un mantenimento dei ricavi da digitale.
Di fatto i ricavi core sono diminuiti del 13,5%, con un dettaglio di meno 10% del print e del 10% del digital. È stato evidenziato un rapporto ricavi dipendenti pari a 160, considerato dall'azienda ancora troppo basso.
Per parte sindacale abbiamo sottolineato come questo ultimo dato non possa essere valutato e migliorato se non puntando ad un significativo incremento dei ricavi.
Abbiamo poi ribadito con estrema fermezza come l’applicazione dell'accordo sottoscritto a dicembre scorso abbia creato dei significativi problemi di ordine organizzativo e quindi inciso sulla produttività, per questa condizione di “sofferenza” i lavoratori devono essere maggiormente coinvolti recuperando le importanti professionalità presenti in azienda.
E’ stato chiesto dalle OO.SS un maggior dettaglio rispetto alle voci di investimento, senza ottenere risposte soddisfacenti, e posto il tema, per noi dirimente, delle motivazioni che hanno generato la richiesta di erogazione per un extra dividendo pari ad 80 milioni, evidenziando che i dati dell'azienda e le liquidità di cassa, consiglierebbero di evitare tale elargizione utilizzando invece le liquidità disponibili per investimenti industriali ed a tutela del perimetro occupazionale.
L'AD ha risposto in tal senso che le aziende non debbano avere liquidità eccessive e, dati i tassi di interessi, possono persino indebitarsi almeno per un importo pari all'ebidta, su tale dichiarazione esterniamo forti dubbi in merito.
Infine abbiamo chiesto chiarimenti rispetto alle aziende controllate del gruppo. La risposta dell’azienda è stata che si prevedono investimenti sia su Prontoseat che su Consodata sulle quali ci saranno a breve incontri specifici.
Sul tema dell'applicazione dell'accordo di Dicembre sono state nuovamente aggiornate le comunicazioni relative ai dati del personale in cassa integrazione, sugli esodi incentivati, sui rientri previsti per il 3 di aprile.
Rimane il tema della armonizzazione contrattuale e del secondo livello che, ad avviso delle organizzazioni sindacali, non può vedere ulteriori penalizzazioni dei lavoratori.
La parte sindacale, visto che il CDA ha comunque inserito nell'organizzazione dell'assemblea del 27/4 la decisione sull'erogazione del dividendo, chiederà un incontro di verifica al Ministero dello sviluppo economico – MISE - rispetto all’accordo sindacale vigente.
Le OO.SS. nazionali, in concomitanza con la prevista riunione del CDA del 27/4, dichiarano uno sciopero nazionale a partire dalle ore 15.30 fino a termine orario di lavoro per evidenziare la loro totale contrarietà alla eventuale decisione che l’assemblea prenderà in merito all’erogazione del dividendo.
Le modalità di svolgimento dello sciopero saranno decise a livello territoriale dalle strutture sindacali in accordo con le RSU.
Le SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL

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