Il giorno 22/6 u.s. si è svolto a Roma, presso il MISE, alla presenza del Dott. Castano, delle Segreterie Nazionali e delle RSU di Italiaonline, di Consodata e di Prontoseat, l’incontro richiesto dalle OO.SS. di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL.
L’oggetto della richiesta è stata una verifica dello stato di avanzamento e di applicazione dell’accordo siglato tra le parti il 14/12 u.s., con la presenza del suddetto Ministero.
Unitariamente è stato premesso e sottolineato che nessuno ha richiesto l’incontro o si è presentato presso tale Istituzione per disdire l’accordo dello scorso dicembre né tantomeno per rimetterlo in discussione.
Inoltre e’ stato evidenziato che rispetto all’ultimo incontro avvenuto tra le parti ad Assago il 19/4 u.s., alla presenza dell’A.D. Dott. Converti, sono intervenuti dei fatti che non possono essere sottaciuti, né si possono facilmente ignorare ai fini dell’applicazione dell’accordo.
Il primo riguarda la distribuzione di un dividendo straordinario di circa 80 mln di euro, la cui opportunità, visto l’accordo sottoscritto a dicembre scorso, che ricordiamo vede 610 persone in cassa integrazione, potrebbe essere considerato, anche in termini industriali, al limite dell’etica e della morale.
Il secondo fa riferimento all’introduzione del quinquennio mobile per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali del settore a partire dall’1/1/2018; cosa che preoccupa moltissimo le rappresentanze sindacali ed ovviamente i lavoratori interessati.
In relazione a tutti questi elementi, allo stato di riorganizzazione del gruppo ed alle future scadenze le OO.SS.
hanno richiesto unitariamente di rivedere le numeriche dell’accordo sottoscritto per quanto riguarda le unità interessate alla formazione/riqualificazione, alla necessità di un maggior numero di rientri di unità di CIGS a zero ore, una nuova campagna di esodi incentivati ed il perseguimento di un accordo di armonizzazione che non può prevedere ulteriori saving per i soli lavoratori e lavoratrici.
Le risposte aziendali non sono state affatto esaustive anzi, provocatorie quando è stato sottolineato che l’azienda in questo momento era in “credito” rispetto all’accordo di dicembre. A questo aggiungiamo con molta preoccupazione sia l’andamento negativo dei risultati economici dell’azienda e sia l’evoluzione con la recente richiesta di modica della Legge 416 a partire dal 1/1/2018.
Si aggiunge un terzo drammatico tema che riguarda la vicenda di CONSODATA Roma, sulla quale il management Italiaonline ha preso una posizione al fine di perseguire un ulteriore risparmio sul costo del lavoro, disponendo una procedura di trasferimento collettivo di tutto il personale della sede di Roma presso Assago, all’indomani della fine del biennio di cassa integrazione.
Nonostante le azioni di protesta avvenute al MISE, la drammaticità per le lavoratrici ed i lavoratori e le famiglie da questi rappresentati, il giorno successivo nel corso dell’incontro tenutosi presso la sede di Consodata a Roma tra i vertici aziendali e le Segreterie Nazionali, l’azienda ha ribadito la necessità di perseguire nella propria decisione, accettando solamente di posporre la decorrenza dell’effettivo trasferimento al 28/8 p.v.
Le OO.SS. hanno apprezzato la volontà del MISE di farsi da garante della prosecuzione dei temi sopra indicati e rispetto ad una situazione di relazioni industriali inesistenti e che possano civilmente riaprirsi per riaffrontare i temi che in questi mesi sono stati oggetto di attenzione e che non hanno trovato risposta alcuna.
In tal senso il MISE ha indicato la volontà di riconvocare le parti nella seconda metà di settembre al fine di traguardare la scadenza dell’accordo in essere (giugno 2018) avendo applicato tutti i correttivi necessari atti a non generare ulteriori situazioni di allarme sociale.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Italiaonline: comunicato unitario su accordo Ministero
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