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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Gruppo Fedrigoni siglato accordo PDR triennio 2021 2023.

Il 4 marzo c.m. si è tenuto un incontro con il Gruppo Fedrigoni, erano presenti in modalità mista, video conferenza e presenza , il Management Aziendale, le Segretarie Nazionali, regionali e territoriali di categoria di Slc CGIL, Fistel CISL, UILCOM Uil, UGL carta e stampa e la Rsu unitaria.

Con grande soddisfazione le OO.SS. comunicano a tutti i lavoratori e le lavoratrici che il Gruppo Fedrigoni, per la prima volta nella sua storia grazie alle intese raggiunte tra sindaco e Azienda avrà un PDR unico su tutto il Perimetro.

La firma è giunta in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, con situazioni che impattano direttamente sulle persone e le loro famiglie, le OO .SS. e il nuovo Management della Fedrigoni hanno portato a termine, non senza difficoltà un grandissimo risultato.

Il lavoro svolto da entrambe le parti aveva l’obiettivo di trovare soluzioni che rendessero omogeneo un sistema di premio non più basato sulle singole unità produttive. Con lo spirito della uniformità dello strumento e la ripartizione equa delle risorse economiche, è stato costruito un impianto con due obiettivi, che sono il fulcro di ogni PdR, la redditività e la produttività.

ll nuovo PdR di Gruppo e vigente nel triennio 2021/2023, con un valore nominale di base uguale per tutti di 2100 euro, ripartito con il 65% per l’EBITDA e il 35% verso la produttività. Le due macro aree sono strutturate con una scala per il raggiungimento della prima parte dedicata, valore base 1365 euro, con incremento sino al 130% (1775 euro) e decrementale sino a 85% (956 euro), questo dimostra la grande volontà del Gruppo di crescere in maniera esponenziale sia a livello nazione che mondiale.

La seconda area indicata come produttività, riporta per tutte le sedi, qui il primo grande cambiamento, gli stessi parametri, che sono 3, efficienza, qualità, sicurezza, con obiettivi che verranno visti nei singoli stabilimenti tra direzione e RSU, dove si andrà a verificare l’inserimento di parametri/obiettivi da raggiungere e migliorare. Grande attenzione da parte del management e delle OO.SS. verso la sicurezza sul lavoro (safety) di stabilimento, obiettivo comune per la salvaguardia di tutti i dipendenti e il miglioramento delle attività lavorative propedeutiche per diminuire e in futuro annullare gli infortuni sul lavoro, problema nel mondo del lavoro in generale che merita attenzione particolare e soluzioni concrete.

In questo caso il Gruppo Fedrigoni ha dichiarato di voler raggiungere investendo risorse economiche, anche nella formazione, per instaurare la cultura della sicurezza a tutti. Per garantire maggiormente questo risultato verrà costituito un comitato formato da figure aziendali (RSSPP, Medico di Fabbrica, ecc.) e RSU e RLS con lo scopo di monitorare concretamente l’applicazione dello strumento per il raggiungimento del massimo risultato.

I correttivi che verranno utilizzati per rendere competitivo e partecipativo lo strumento del PdR, la presenza, o non assenza, o assiduità, di aggettivi ne potremmo utilizzare tantissimi, ma principalmente lo strumento serve a premiare le lavoratrici e i lavoratori che con il loro lavoro quotidiano contribuiranno alla crescita del Gruppo, proprio per questo si utilizzerà una scaletta anche questa incrementale/decrementale, che partendo dal valore nominale del PdR (2100 euro) porterà individualmente in base a dei valori il premio sino al 40% in più (840 euro), le parti hanno neutralizzato da queste assenze quelle casistiche riportate nel CCNL applicato, in questo consentendo di fare un trattamento di miglior favore.

Altro tema che le parti hanno discusso è il welfare aziendale, volano importante per il benessere delle lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie del Gruppo Fedrigoni, già esistente in azienda ma con differenziazioni come la polizza sanitaria integrativa, strumento che le OO.SS. nei vari rinnovi dei CCNL la polizza sanitaria integrativa, strumento che le OO.SS. nei vari rinnovi dei CCNL hanno portato ad essere parte strutturale dello stesso, in questo Gruppo esisteva fino a poco tempo fa o quella del CCNL denominato Fondo Salute Sempre, e quella del Gruppo Unipol.

Con questo nuovo accordo CCNL la polizza diventa per tutti gli oltre 2000 dipendenti, quella contrattuale del valore di 120 euro, alla quale viene aggiunto unviene aggiunto un pacchetto integrativo sempre dello stesso Fondo del valore di 170 euro, con questa  implementazione oltre alla uniformità del trattamento per tutti, cosa già concordata pochi mesi fa, si addizioneranno ulteriori 40 euro per l’anno 2022.

La struttura welfare verrà arricchita della piattaforma strumento che se calibrato correttamente, può aiutare nella scelta di varie opzioni di spesa, compito importante sarà quello di costruirla per utilizzarla al massimo della propria capacità. 

L’utilizzo della piattaforma, come riportato nei vari decreti e su base volontaria, ma versando il valore del PdR oltre a far diventare il lordo netto per le spese, le parti hanno concordato che il Gruppo Fedrigoni aggiungerà il 15% del valore. Il dipendente potrà avere una capienza economica maggiore da poter utilizzare per le necessità sue e della sua famiglia.

In conclusione possiamo dare un parere positivo a questo nuovo PdR di Gruppo, le OO.SS. nella trattativa hanno ottenuto oltre ad un valore più alto di quelli precedenti, una maggiore equità di trattamento tra le lavoratrici e i lavoratori, facendo diventare lo stesso ad appannaggio anche di tutte le tipologie di contratto che vengono utilizzate nel Gruppo, non ci saranno più periodi lunghi di attesa per maturare l’anzianità ed avere il diritto allo stesso.

Come valore politico e mission sindacale, abbiamo ridato linearità nel principio dell’uguaglianza tra lavoratori, allineamento di diritti ed esigibilità uguale per tutti.

Siamo molto soddisfatti, perché la creazione di questo PdR di Gruppo è il lavoro di tutta la squadra da ambo le parti, abbiamo trovato un Management innovativo e pronto alle nuove sfide che questo nuovo mondo, passata la pandemia, ci prospetterà abbiamo dalla parte sindacale delle RSU, Segreterie Territoriali e Nazionali pronte e preparate a trovare soluzioni e sperimentare nuove strade, sempre per un obiettivo unico e comune, il miglioramento della vita delle lavoratrici e lavoratori ed il benessere del Gruppo Fedrigoni, come specificato più volte è l’inizio di un percorso.

Roma, 8 marzo 2021

p. Le Segreterie Nazionali
Slc CGIL Fistel CISL Uilcom UIL UGL Carta e stampa 
Gianluca Carrega  Nicola Pellicano  Roberto Retrosi  Enzo Valente 

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