MONDADORI-RIZZOLI CHIUDE LA SEDE DI FIRENZE. SLC CGIL: AZIENDA SI DIMOSTRI ALL’AVANGUARDIA O SARÀ MOBILITAZIONE
Lo scorso 8 febbraio Mondadori-Rizzoli Education e la Direzione delle risorse umane della sede di Milano hanno convocato la Rsu e la Slc Cgil per comunicare la chiusura definitiva della sede di Firenze prevista per il 31 agosto, richiedendo il trasferimento delle 37 maestranze alla sede di Segrate (Milano).
Slc Cgil e la Rsu hanno avanzato diverse alternative al trasferimento che scongiurassero la perdita del posto di lavoro, ma l'azienda si è arroccata sulla propria posizione.
Come sindacato “riteniamo opportuno che la Mondadori-Rizzoli Education si dimostri all’avanguardia anche sul piano dell’organizzazione del lavoro. È inaccettabile che dopo due anni di pandemia si neghi la possibilità dello smartworking a lavoratori che anche nelle fasi più emergenziali hanno garantito elevati livelli di professionalità pur esercitando l’attività da remoto” – commenta Giulia Guida, Segretaria Nazionale Slc Cgil.
Il 9 febbraio scorso l'assemblea di lavoratori e lavoratrici ha deciso all'unanimità di mobilitarsi, dando mandato alla Slc Cgil e alla Rsu di attivare tutte le procedure del caso, dalla proclamazione dello stato di agitazione e di crisi al coinvolgimento delle istituzioni, fino a un pacchetto di scioperi e presìdi di protesta.
“A fronte di una decisione così grave, l’urgenza è salvaguardare la tenuta occupazionale – prosegue Guida – ma oggi la vera sfida è far fronte al processo di ristrutturazione in atto nel settore editoriale. L’accentramento delle risorse e delle attività in pochi grandi presidi e la dispersione delle stesse dalle aree minori sta depauperando il Paese”. In quest’ottica è “urgente definire una politica di settore che tragga linfa dalle risorse stanziate dal Governo” – conclude la Segretaria.
Roma, 11 febbraio 2022
Ufficio Stampa SLC CGIL Nazionale