Le rappresentanze dei lavoratori dell’industria cartaria SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMICI hanno scritto insieme ad Assocarta una lettera congiunta ai 76 parlamentari italiani del Parlamento Europeo, con l’intento di valorizzare i risultati conseguiti dal settore cartario italiano ed europeo nella decarbonizzazione e chiedere misure che consentano all’industria di raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2050.
“Bisogna intervenire con provvedimenti d’urgenza affinché non vi siano ricadute su consumatori e lavoratori” – dichiara Giulia Guida, Segretaria nazionale SLC-CGIL. Oltre a ciò, “serve una visione di lungo periodo, ossia una politica industriale che giovi delle risorse messe a disposizione dal Pnrr e investa su un settore strategico orientato alla sostenibilità” – prosegue Guida.
Il settore cartario europeo rappresenta il 22% della produzione mondiale e impiega circa 180 mila addetti diretti. La filiera europea dei prodotti forestali dà invece lavoro a 4 milioni di persone. Si tratta di lavoratrici e lavoratori che “hanno affrontato le trasformazioni legate all’e-commerce e alla digitalizzazione del mondo editoriale, dando prova di grande resilienza ed estrema professionalità. Non è giusto esporli a un ulteriore scossone, quale il rincaro di materie prime ed energia, a cui stiamo assistendo” – conclude la Segretaria.
Roma, 22 febbraio 2022
Ufficio Stampa SLC-CGIL Nazionale
Qui il testo della Lettera_congiunta.pdf