Traduzione editoriale: Slc-Cgil, accelerare regole su diritto d’autore e IA
Slc-Cgil sostiene l’iniziativa intrapresa da Strade – la propria sezione dei traduttori editoriali – per una battaglia di dignità e riconoscimento di diritti fondamentali di una categoria sfruttata.
Il confronto costante con le controparti datoriali, le audizioni con l’Autorità Garante delle Comunicazioni e la sempre maggiore interazione con le lavoratrici e i lavoratori stanno permettendo a Slc-Cgil e a Strade di costruire una maggiore consapevolezza e solidarietà tra le figure professionali del settore.
Una corretta applicazione della direttiva europea sul diritto d’autore e una regolamentazione dell’intelligenza artificiale sono passaggi fondamentali per pervenire a un adeguato inquadramento contrattuale e normativo di traduttrici e traduttori editoriali.
Roma, 26 giugno 2023
La Segreteria Nazionale
SLC-CGIL
Audizione Strade – Slc Cgil su regolamento AgCom
Giovedì 22 giugno 2023 Strade-SLC, la sezione dei traduttori editoriali di SLC CGIL, è stata convocata in audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica indetta dall’AgCom sulla bozza di Regolamento con cui – in base agli aggiornamenti normativi legati alla Direttiva europea sul diritto d’autore – l’Autorità assume le funzioni assegnate dalla legge: vigilanza sugli obblighi informativi, meccanismo di adeguamento contrattuale, procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Lo scorso mese di maggio Strade ha presentato una serie di proposte emendative alla bozza di Regolamento nella prima fase della consultazione, in un documento che è stato sostenuto e sottoscritto anche da Ai (Autori di Immagini, audita anch’essa il 22 giugno), Aiti (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), Aniti (Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti), Icwa (Italian Children's Writers Association) e Sns (Sindacato Nazionale Scrittori).
Nel corso dell’audizione Strade ha motivato tali proposte e illustrato le specificità del settore librario e del mercato delle traduzioni, perorando le istanze dei traduttori editoriali in particolare e degli autori del libro in generale. Strade ha insistito sull’importanza di garantire agli autori regolare accesso alle rendicontazioni, per essere al corrente sia dell’andamento della propria opera sul mercato sia delle diverse tipologie di diritti sfruttati. Inoltre, ha sottolineato un punto fondamentale previsto dalla nuova normativa, cioè la possibilità per il singolo di avvalersi della capacità rappresentativa delle associazioni di autori.
Infine Strade ha evidenziato – nei dettami del legislatore comunitario e nazionale – la volontà di tutelare le traduzioni in quanto opere dell’ingegno a pieno titolo, la cui remunerazione deve essere «adeguata e proporzionata al valore dei diritti ceduti»: il compenso “a stralcio” o forfettario è ammesso soltanto in casi residuali, ossia quando il contributo dell’autore all’opera o all’esecuzione «ha carattere meramente accessorio». Questo significa che i compensi devono essere basati non soltanto sull’entità del lavoro, ma anche sulla partecipazione ai proventi.
Nel far sì che queste disposizioni non rimangano lettera morta, il ruolo assegnato all’AgCom è fondamentale: Strade ha quindi dichiarato la piena disponibilità a collaborare, mettendo a valore il proprio sguardo privilegiato sul settore e fornendo le informazioni raccolte negli anni dal servizio di consulenza contrattuale.
Strade, in stretta sinergia con SLC CGIL, continuerà a monitorare l’andamento dei contratti alla luce delle modifiche normative, a fare formazione sindacale sul diritto d’autore e sul Regolamento AgCom di imminente approvazione, ed è disponibile a incontrare le associazioni di editori per discutere un protocollo di linee guida sulle condizioni contrattuali che preveda diverse possibili forme di partecipazione ai proventi, che siano realistiche rispetto alla natura del prodotto e del suo andamento sul mercato, e al tempo stesso consentano il rispetto della legge.
Roma, 26 giugno 2023
Strade – SLC-CGIL