Il web e in particolare i social media non sono solo strumenti tecnici, ma spazi immersivi che danno forma a relazioni e identità. Nel farlo, si limitano a riprodurre le asimmetrie e gli stereotipi di una società sessista, oppure dischiudono nuove possibilità di denuncia, contro-narrazione e resistenza? Ci sono differenze nel modo in cui il rapporto tra violenza online e offline è vissuto dai nativi digitali, ossia dalle generazioni più giovani? E i social media manager possono svolgere un ruolo decisivo nell’uso consapevole della rete?

Ne discutiamo giovedì 26 settembre 2024, ore 15.30, presso la Sala Santi della Cgil nazionale (Corso d'Italia 25, Roma) con:

- Barbara Leda Kenny, senior gender expert Fondazione Brodolini e caporedattrice inGenere;

- Giorgia D’Errico, direttrice Public Affairs e Relazioni istituzionali Save the Children;

- Renato Scattarella, vicepresidente Associazione Nazionale Social Media Manager;

- Alberta Antonucci, avvocata digitale e fondatrice On The Web Side;

- Giulia Guida, segretaria nazionale Slc Cgil;

- Riccardo Saccone, segretario generale Slc Cgil;

- Lara Ghiglione, segretaria confederale Cgil.

Modera: Arianna Longo, responsabile Comunicazione Slc Cgil.


L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su Collettiva.it.