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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Crisi Cartiere Fabriano: Urso convoca sindacati per il 4 novembre. Guida, Slc: “Scongiurare impatto su famiglie. No a liquidazione azienda”

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 ott - La reazione alla crisi della Cartiera Fedrigoni-Fabriano e la mobilitazione di Slc promossa insieme ai sindacati del settore hanno ottenuto un primo importante risultato: il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, li ha convocati per il pomeriggio del 4 novembre prossimo, per un “incontro di approfondimento”.
Come si ricorderà, Slc aveva respinto con decisione l’annuncio dell’azienda di avviare la procedura di licenziamento per 195 dipendenti. Una notizia lanciata dalla proprietà in un’assemblea che aveva fortemente colpito i presenti e che coinvolgerebbe non solo la produzione di carta per ufficio, ma anche i settori della manutenzione, della gestione dei materiali e delle spedizioni dello stabilimento di Fabriano, e che implica la cessazione del vicino sito di Rocchetta.
“L’incontro col il ministro Adolfo Urso - commenta Giulia Guida della Segreteria nazionale di Slc - dovrà scongiurare l'impatto devastante sulle vite dei lavoratori coinvolti, sulle famiglie e sulla comunità locale e dell'indotto che il provvedimento aziendale avrebbe se attuato”.
La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle cartiere non si era fatta attendere: un fermo degli impianti di produzione si era registrato subito dopo l’annuncio ed erano partite immediatamente assemblee e presidi.
“Slc si opporrà con tutti gli strumenti possibili - aggiunge in conclusione Guida - alla liquidazione della società Giano, poiché la chiusura totale dello stabilimento di Rocchetta e parziale di Fabriano rappresenta una vera e propria minaccia per i posti di lavoro e per il futuro del gruppo".

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