Grazie anche al lavoro dell’Slc Nazionale, finalmente, anche i lavoratori discontinui dell’editoria e dello spettacolo sono stati inclusi nello statuto di BYBLOS, fondo di previdenza complementare.
È questo il primo passo, essenziale, per estendere le tutele erogate dal Fondo a tutti i lavoratori, indipendentemente dalle forme contrattuali con cui operano. Nello specifico:
il CdA del fondo di previdenza complementare contrattuale “BYBLOS” ha apportato modifiche allo Statuto per l’ampliamento del bacino di riferimento art.5, comma 1 e art.8, comma 4.
Sono state inserite nell’art.5, comma 1 : - contratto a tempo determinato;
Sono altresì destinatari i lavoratori con contratto intermittente o “a chiamata” e quelli con contratto di prestazione d’opera o di collaborazione riferibili alla categoria del lavoro a progetto di cui agli artt. 61 e ss. D.Lgs. 276/03 e successive modificazioni, ove siano ricompresi nella contrattazione di settore e da essa regolati.
Sono state inserite nell’art.8, comma 4 : - Ferma restando la possibilità di versare il Tfr in ogni momento, possono iscriversi senza il versamento del Tfr e con la sola contribuzione minima fissata dagli accordi e riportata in Nota informativa i lavoratori:
- con contratto a tempo determinato inferiore a 6 mesi;
- con contratto di lavoro intermittente a tempo determinato;
- con contratto di collaborazione a progetto o prestazione d’opera disciplinati dagli artt. 61 e ss. del D.Lgs. 276/03.
Quanto sopra rappresenta un’altra importante conquista che va nella direzione dell’estensione dei diritti e tutele per quella platea di lavoratrici e lavoratori fino ad oggi esclusi dal perimetro della contrattazione collettiva.
Roma,13 Dicembre 2013
SEGRETERIA NAZIONALE SLC-CGIL