Nella giornata di ieri presso il Ministero del Lavoro si sono incontrate le Segreterie Nazionali di categoria congiuntamente alle parti datoriali Assografici e Fieg, con la parte Istituzionale indicata dallo stesso Ministero, per concludere l’istruttoria relativa alle modifiche alla Legge 416/81 intervenute con il decreto del 28/10/2013 n° 157 pubblicato sulla G.U. del 16/01/2014 che regolamenta l’armonizzazione dei requisiti d’accesso al sistema pensionistico. Nella riunione sono stati evidenziati gli accordi sottoscritti in sede Ministeriale, Regionale e Provinciale (accordi di procedura) tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2013 che coinvolgono circa 500 lavoratori ( tra poligrafici e grafici).
Sulla base di tali dati sono state individuate due categorie di soggetti da valutare ai fini del pensionamento in forza di accordi sottoscritti dopo il 31/08/2013:
1) Lavoratori che hanno perfezionato 32 anni di anzianità contributiva (requisito di accesso al pensionamento previsto dalla previgente normativa) al 31/12/2013;
2) Lavoratori che perfezionano i 32 anni di anzianità contributiva successivamente al 31/12/2013.
I dirigenti del Ministero hanno individuato il seguente percorso: con riferimento ai lavoratori di cui al punto 1) è stata prospettata una soluzione, in via amministrativa, di interpretazione del vigente quadro normativo secondo la quale gli stessi possono accedere al pensionamento con i previgenti requisiti, fermo restando la definitiva verifica tecnico-politica e di legittimità di tale interpretazione da parte degli Uffici competenti dello stesso Ministero.
Riguardo alla categoria di soggetti di cui al punto 2), è stato osservato (dallo stesso Ministero) che, allo stato, per l’accesso al pensionamento con i previgenti requisiti, occorre uno specifico intervento normativo al DPR 157/2013 (Regolamento di armonizzazione).
Inoltre è stata avanzata, da parte Sindacale; coerentemente a come abbiamo già fatto il 30 maggio e il 13 settembre e con l’incontro del 22 gennaio con il Ministro del Lavoro Giovannini, la necessità di rimodulare il numero di contributi o gli anni di anzianità contributiva a partire dal 1° gennaio 2015, fermo restando i 37 anni di contributi effettivi dal 1° gennaio 2018, mantenendo tutto il 2014 con la norma precedente. A tale affermazione i Dirigenti del Ministero non hanno potuto assumere impegni, poiché tale tema è nelle competenze del Ministro. Pertanto sullo specifico tema verrà formulata al Ministro esplicita richiesta di intervento di modifica del DPR.
La riunione si è conclusa con l’impegno di relazionare le varie questioni al Ministro del Lavoro da parte dei Dirigenti preposti al confronto: circa la definizione dei tempi occorrenti per la realizzazione degli interventi sopra prospettati, si evidenzia che gli stessi verranno con urgenza sottoposti agli Uffici di vertice del Ministero.
Nei prossimi giorni verrà inviata una richiesta d’incontro urgente al Ministro con relativa memoria sul percorso iniziato dalle audizioni del 30 maggio 2013.
Le Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL