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INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Il 25 Marzo 2014, presso la sede nazionale di Confindustria Radio Tv, a Roma, si è tenuto l’incontro di apertura per la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di imprese radio televisive private, scaduto il 31 dicembre 2012.

L’incontro è stato preceduto, nella giornata del 24 Marzo 2014 da un Coordinamento Nazionale unitario del settore alla presenza delle strutture di categoria Nazionali, Regionali e Territoriali e da molte RSU delle aziende di tutto il comparto delle Emittenti Private.

Al tavolo erano presenti i componenti la Commissione della nuova Associazione Confindustriale Radio Tv insieme ai rappresentanti delle aziende che compongono la nuova Associazione e le Associazioni delle Radio e delle Emittenti locali, le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil per la parte sindacale unitamente alle Segreterie Territoriali e le Rsu.

Dopo aver condiviso l’analisi sulla particolare gravità in cui versa da anni il settore, (motivo questo che ha contribuito a determinare il ritardo nell’avvio della discussione sul rinnovo contrattuale), Oo.Ss. e Aziende hanno ribadito reciprocamente la necessità di un confronto che possa rapidamente dare risposte, in grado di recuperare la parte economica persa nel periodo pregresso, attraverso un “accordo ponte”, che copra il 2013 e il 2014 e che includa nel fondo integrativo sanitario “SaluteSempre” tutti i lavoratori attualmente non coperti, come già previsto dal contratto scaduto. L'adesione a tale fondo, la cui partenza è prevista dal 1 gennaio 2015, dovrà essere almeno per il primo anno obbligatoria e a carico delle aziende.

Contestualmente, le Oo.Ss. hanno esplicitato la necessità di agganciare questo “accordo ponte” all’avvio di un percorso che senza ulteriori ritardi faccia partire la trattativa per il rinnovo del CCNL relativo al triennio 2015-2017.

La soluzione transitoria deve infatti rappresentare la prima tappa di un percorso in cui, sebbene non si possano preliminarmente definire i contenuti nel dettaglio, si definiscano, sfruttando al meglio anche l’Osservatorio Nazionale, le varie tematiche di contenuto contrattuale quali: un perimetro contrattuale più certo, la necessaria rivisitazione delle figure professionali, anche alla luce del continuo sviluppo tecnologico, di processo e di prodotto e una più puntuale regolamentazione degli appalti, tema ampiamente affrontato anche nella tornata contrattuale precedente. Necessario risulta altresì definire le modalità con le quali applicare quanto previsto nel Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014.

Tale soluzione transitoria deve infatti rappresentare la prima tappa di un percorso di buone relazioni sindacali in cui, le parti, senza definirne preliminarmente i contenuti nel dettaglio, abbiano chiaro il punto di eventuale approdo all’avvio della trattativa per il rinnovo del CCNL relativo al triennio 2015-2017.

Le parti hanno altresì convenuto di puntare alla valorizzazione dei punti di convergenza per rivendicare insieme, nei confronti del Governo e delle Istituzioni, misure e risorse indispensabili per ridare ossigeno ad un settore strategico per la cultura, il pluralismo e la democrazia stessa del paese. Si individua pertanto come impegno prioritario quello di avviare comuni interventi urgenti per comprendere quali misure il Governo intenda adottare in tema di riforma degli Ammortizzatori Sociali nei prossimi mesi, dal momento che questo rappresenta un tema fondamentale per la difesa dell’occupazione dell’intero settore considerando, particolare non secondario, che tale comparto ne è storicamente stato privo.

 LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL

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