Nelle giornate del 24 e del 25 giugno, presso Confindustria Nazionale a Roma, si sono riunite le delegazioni di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil e le associazioni di Assografi, AIE e Anes per la trattativa di rinnovo del C.C.N.L. di categoria. Nel corso della giornata del 24 il confronto tra le parti si è incentrato sui punti della possibile intesa sulla base di quanto approvato dal settore unitario del giorno 14 Maggio a Bologna. La nostra posizione prevede la costituzione di due commissioni:
• Una per la costruzione di un nuovo contenitore contrattuale che risponda alla evoluzione del mondo dell’editoria; • Una seconda per la preparazione degli stati generali dell’editoria per avviare un confronto col Governo sulla condizione di crisi del settore Un accordo ponte con un copertura economica di recupero inflattivo per il periodo di 33 mesi (cioè fino al 31/12/2015 anticipando quindi di tre mesi la scadenza effettiva del C.C.N.L.); universalità del fondo sanitario per il biennio 2015/16 interamente a carico azienda.
La parte datoriale ha convenuto sull’istituzione delle due commissioni, mentre sulla parte economica ha formulato la seguente ipotesi:
• Euro 40 a livello B2 (37 a livello B3) divisi in due tranche da 20 euro ognuna con decorrenza dal 01/09/2014 e dal 01/09/2015. • Nessun recupero del pregresso tramite una tantum • Fondo salute sempre totalmente a carico azienda e universale (per tutti i lavoratori) per gli anni 2015/16 • Scadenza accordo ponte 31/12/2015 durata di 33 mesi
La delegazione sindacale ha respinto tale proposta e, pertanto, le Segreterie Nazionali, su mandato della delegazione stessa, hanno riproposto per intero la propria posizione. Le Associazioni datoriali forniranno una risposta entro i primi quindici giorni di Luglio; tale risposta verrà valutata nel settore unitario nazionale convocato il giorno del 17 Luglio 2014 a Bologna presso la struttura della Cisl via Amendola 2 con inizio alle ore 10,30
Nel frattempo le Segreterie Nazionali proclamano lo stato di agitazione dell’intero settore, con il blocco delle prestazioni straordinarie e la sospensione delle flessibilità orarie aggiuntive; invitano le strutture territoriali e le rsu a sospendere eventuali confronti in sede aziendale sui processi di riorganizzazione e ristrutturazione anche prevedendo ulteriori iniziative in caso di azioni unilaterali da parte delle aziende.
Quanto sopra a sostegno ed a supporto della vertenza Sindacale Nazionale.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL