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“Apprendiamo con sgomento dalle lavoratrici di Pragma Service S.r.l., azienda che gestisce in appalto per Mediaset i servizi di sartoria, trucco e acconciatura, che le stesse sono in questi giorni sottoposte ad un ricatto pesantissimo riguardante la scelta tra la sottoscrizione di un accordo individuale che decurta pesantemente diritti e salario e la minaccia del licenziamento.” Così denuncia la segreteria nazionale di Slc Cgil.

“Tutto questo accade a Milano, con il supporto di Fistel Cisl e Uilcom Uil territoriali che accompagnano le lavoratrici a firmare accordi individuali, nonostante sia previsto per domani un incontro tra le segreterie nazionali e l’azienda appaltatrice per chiarire le modalità con cui la stessa voglia dare continuità ai rapporti di lavoro in essere.”

“Va precisato infatti che il contratto di appalto, sebbene sia scaduto il 3 marzo u.s. è stato contestualmente rinnovato fino al 28 febbraio 2018 in capo a Movigroup, quale capogruppo della Società Pragma Service per esigenze puramente formali, tanto che con detta Società Movigroup è stata espressamente pattuita l’autorizzazione al subappalto Mediaset – Videotime in favore di Pragma Service.”

“E’ evidente dunque – prosegue la nota - che le lavoratrici non sono tenute a sottoscrivere con Pragma alcun impegno individuale sul futuro rapporto di lavoro con la società subentrante e, anzi, devono rifiutarsi di sottoscrivere qualsiasi accordo personale con riferimento all’oggetto perché questo è e deve essere oggetto di confronto nazionale.”

“Sorprende dunque il fatto che le Segreterie territoriali di Fistel Cisl e Uilcom Uil, prima della riunione di domani, assistano le lavoratrici per fare accordi individuali in una condizione di comprensibile soggezione oltre che di estrema debolezza contrattuale.”

“In attesa del confronto nazionale di domani, diffidiamo dunque l’azienda appaltatrice dal tentare di ricercare soluzioni che sfuggano al normale confronto tra le parti cercando scorciatoie a danno delle lavoratrici e di recedere da eventuali accordi individuali già sottoscritti  rispetto alla legittimità dei quali ci riserviamo di compiere tutte le valutazioni e le eventuali azioni legali possibili. L’incontro con l’azienda serve a ribadire la vigenza e la tenuta degli accordi riguardanti la vicenda Mediaset/Pragma fino ad oggi sottoscritti, che riguardano sia Milano che Roma.”

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