Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Durante l’iniziativa presso la sede Cgil di Corso Italia, Antonio Filippi per la Confederazione e Massimo Cestaro segretario generale di Slc (Sindacato dei lavoratori della comunicazione) hanno illustrato le proprie proposte di modifica al DDL 1880 di riforma della Rai alla presenza del relatore del disegno di legge Sen. Raffaele Rannucci e del Vicepresidente della VIII Commissione Senato Massimo Cervellini.

L’analisi si è sviluppata sulle diverse tematiche affrontate dal decreto: governance, finanziamento pubblico, concessione e contratto del servizio, appalti e servizi, assunzione del personale, reti e piattaforme, sedi regionali.

Primo elemento che misura una notevole distanza è quello della ridefinizione della Governance: la modifica non risolve l’ingerenza della politica sulla Rai, ma anzi rafforza l’influenza delle forze politiche di maggioranza, anche alla luce delle recenti determinazioni su riforma costituzionale e legge elettorale.

Il consigliere eletto dai lavoratori Rai è una scelta sbagliata e inconsistente nonchè fuorviante in un quadro in cui i 6 Consiglieri di Amministrazione e l’Amministratore Delegato verrebbero di fatto eletti dalle forze politiche della maggioranza di governo, che di volta in volta si determinano.
La proposta della Cgil è quella di formare un Consiglio di Indirizzo costituito da rappresentanti di interessi collettivi, ed anche dalle organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori, finalizzato a orientare e indirizzare le scelte del consiglio di amministrazione.

Il Sen. Rannucci ha chiarito uno dei temi posti dalla Cgil relativo alla forma di finanziamento pubblico. Su questo il relatore ha confermato il mantenimento di una tassa di scopo, condizione che garantisce al servizio pubblico risorse certe e indipendenza economica ed editoriale.
Naturalmente resta da chiarire quante risorse saranno a disposizione della Rai e attraverso quale meccanismo.

Da qui la seconda critica al DDL: una eccessiva delega al Governo nella definizione di questioni dirimenti per il futuro del servizio pubblico radio televisivo; infatti al Governo vengono delegati, con l’art. 5, i criteri di definizione dei compiti del servizio pubblico, il profilo stesso dalla Rai, nonché i criteri della convenzione Rai – Stato sulla quale si dovrà basare il contratto di servizio, entro la metà del 2016. Infine resta aperto il tema delle convergenze tra piattaforme tecnologiche, lo sviluppo delle reti di nuova generazione, la riforma del sistema editoriale nel suo complesso, il riordino del mercato pubblicitario, le tutele degli utenti, la tutela della proprietà intellettuale, la certificazione delle fonti: in sostanza tutte le nuove condizioni determinate dalla tecnologia e dall’innovazione di processo di prodotto.

Sarebbe auspicabile che proprio sull’innovazione e sulle scelte politiche su piattaforme e contenuti, si apra un confronto con tutti i soggetti interessati.

Non da ultimo la questione della regolamentazione degli appalti, da sempre elemento critico in Rai. Su questo il sindacato ha chiesto attenzione e trasparenza, assunto che il ricorso agli appalti ha determinato, nel tempo, un aumento dei costi di produzione e uno svilimento delle professionalità interne all’azienda.

Scarica il testo completo del documento e lo schema riassuntivo: DDL S

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Contact center Italo, proclamato lo stato di agitazione

  14 Marzo 2023   call center tlc
CAMBIO DI APPALTO NTV-ITALO Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni: ennesimo tentativo di elusione della clausola sociale In data odierna si è svolto l’incontro per la procedura di cambio di appalto delle attività di customer care di NTV-Italo, tr...

Wind Tre, fare chiarezza su operazioni strutturali

  14 Marzo 2023   tlc wind
Roma, 14 marzo 2023 Spett.le WindTre S.p.A. c.a. Dott. Marco Mondini Oggetto: richiesta urgente di incontro Date le ricorrenti e sempre più insistenti voci su operazioni strutturali che riguardano il mondo della Rete di WindTre, e quindi il futuro di migliaia...

Vodafone, sindacati indisponibili a mera gestione delle eccedenze

  13 Marzo 2023   tlc vodafone
Si è svolto in data odierna, presso la sede Unindustria di Roma, l’incontro tra i rappresentanti aziendali dell’azienda Vodafone Italia e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU per discutere dell’an...

Sky, 1.200 lavoratori interessati dal piano di riassetto dei costi

  13 Marzo 2023   sky tv broadcasting
Nella giornata di oggi, in occasione dell’incontro con l’Amministratore Delegato di SKY per la presentazione alle OO.SS. del Piano 2024-2025, l’Azienda ha illustrato un percorso di riassetto dei costi che interesserà 1200 lavoratori/trici di SKY Italia, fra interni e...

Vodafone, in arrivo piano da mille esuberi

  10 Marzo 2023   tlc vodafone
Il prossimo 13 marzo Vodafone presenterà al sindacato la situazione aziendale e un piano di riassetto dei costi che equivale a circa 1000 eccedenze di personale. Parliamo di quasi il 20% della forza lavoro. Siamo evidentemente davanti all'ennesima dimostrazione di...

Elezioni Fondo Telemaco: la lista dei candidati

Il 18 e il 19 aprile 2023 si vota per eleggere l’assemblea dei Delegati del Fondo Telemaco. Telemaco è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per i dipendenti delle aziende telco, ict, call center e impiantistica di rete. Eleggere i delegati sindacali è un passo...