Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“Nelle ultime ore si è giunti al culmine di un’escalation di pressioni e ricatti che si susseguono ormai da mesi ai danni delle lavoratrici di Pragma-Movigroup, che gestisce l'appalto del trucco, parrucco e sartoria Mediaset a seguito della cessione di ramo operata nel 2010 – dichiara Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil.

“Le lavoratrici hanno subìto per settimane forti pressioni psicologiche da parte di Pragma-Movigroup, con l’obiettivo di far firmare loro rinunce economiche e normative di grande impatto e sono state oggetto di pesantissimi attacchi, differenziati tra loro: a Milano hanno  ricevuto buste paga decurtate di tutti gli istituti precedentemente previsti e in queste ore hanno ricevuto la comunicazione che la 14esima mensilità verrà dilazionata in 5 rate. Mentre a Roma sono state recapitate lettere di trasferimento a breve termine a Milano, di fatto licenziamenti mascherati, causando  il malore di una delle due lavoratrici oggetto del provvedimento e portata d’urgenza in ospedale.”

“E’ un esplicito tentativo di smantellamento dei diritti di queste lavoratrici, gravissimo e assolutamente ingiustificato a fronte dei volumi di lavoro – prosegue la sindacalista -  rispetto al quale le nostre strutture hanno già dato mandato ai legali per verificare la sussistenza degli estremi del comportamento antisindacale e offrire alle lavoratrici l'adeguata tutela.”

“Chiediamo a Mediaset un immediato intervento nei confronti della società alla quale ha appena rinnovato l'appalto, convinti che i nostri ripetuti richiami al rispetto delle regole e dell’accordo sottoscritto nel 2010, che garantiva alle lavoratrici le stesse condizioni anche dopo la cessione di ramo d’azienda, non possano essere più ignorati. Questa vicenda rappresenta l'ennesima, tragica dimostrazione di come l'assenza di una normativa seria sugli appalti esponga i lavoratori coinvolti a forme di pressione e negazione dei diritti, come più volte denunciato dalla nostra organizzazione, che per questo ha raccolto migliaia di firme per una organica proposta di legge.”

“Oggi una grande azienda come Mediaset – conclude Apuzzo - ha l’opportunità e il dovere di dimostrare che la volontà di concorrere all’azzeramento delle irregolarità è reale, partendo proprio dalla tutela dei lavoratori e del lavoro, segnando così l’avvio di un percorso comune volto a ripristinare e a far rispettare regole, diritti e giuste retribuzioni nel settore degli appalti televisivi.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza: accordo innovativo su appalto tv

  30 Maggio 2018
E’ stato siglato un accordo innovativo a seguito dell’interruzione di attività di una azienda di servizi televisivi , la Global Vision Group Italia (GVG) che lavorava in appalto per Sky, Mediaset e Rai, rilevata dalla srl Mvideo costituita su iniziativa di uno dei la...

Rai: contest scenografia festival di Sanremo

  29 Maggio 2018
Mentre il sindacato tutto, dalla RSU alle Segreterie nazionali, è impegnato sulla vertenza dell’Allestimento scenico del CPTV di Roma, arrivata sul tavolo della Direzione generale di Viale Mazzini, per una procedura di sciopero (ex lege 149/90) sulle gravi criticità ...

Tim: centrale piano di rilancio

  24 Maggio 2018
"Nella giornata di oggi, presso il Ministero del Lavoro, si è tenuto il previsto incontro di procedura a seguito dell’attivazione da parte di TIM, della Richiesta di CIGS per riorganizzazione, che riguarderà 29.736 lavoratori per 12 mesi." Lo rende noto un comunicato...

Rai: Governance prova fondamentale per il futuro governo

  22 Maggio 2018
La formazione del nuovo governo coincide temporalmente con il rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai. E’ assolutamente necessario che in questa nuova legislatura non si perpetui il copione secondo il quale la Rai diventa un bottino per la spartizione di p...

Comdata: adesione sciopero fino al 90%

  18 Maggio 2018
"L'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Comdata allo sciopero indetto per oggi dai sindacati di categoria è stata estremamente positiva." Così una nota di Slc Cgil nazionale. "A Pozzuoli e Padova, le due sedi che l'azienda vorrebbe chiudere, l'adesione è s...

Tim: Cigs forzatura unilaterale

  17 Maggio 2018
L’avvio da parte di TIM della procedura di CIGS per riorganizzazione per 29.736 lavoratori è l’ulteriore atto di forzatura unilaterale messo in atto dall’azienda. Una scelta sbagliata che, oltre a non aiutare a risolvere gli indubbi problemi che vi sono, alimenta un...