Martedì 13 ottobre si sono ufficialmente avviate le trattative per il rinnovo del CCNL delle emittenti radiotelevisive private.
Nella fase di stallo della contrattazione nazionale, dopo le note dichiarazioni del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi prima contro il ruolo storico dei sindacati e poi contro il sistema contrattuale centrato sulla difesa del potere d’acquisto dei salari, il dato di aver aperto comunque il confronto per il rinnovo del contratto di settore è di per sé positivo. Nello stesso tempo è comprensibile che in questo contesto nessuna delle parti ha cercato approfondimenti di merito.
Confindustria radio TV ha confermato la volontà di procedere nel confronto nella prospettiva di cercare soluzioni ai problemi indotti dalla crisi economica in ogni suo aspetto e dal cambiamento tecnologico che attraversa il settore, sottolineando le proprie perplessità sulla sostenibilità dei costi necessari al rinnovo contrattuale. Nello stesso tempo ha rimarcato più volte il proprio interesse a recepire le novità introdotte nel quadro normativo con particolare riferimento a quelle che intervengono sul lavoro.
Le Segreterie Nazionali hanno illustrato le linee guida generali della piattaforma contrattuale che sarà formalmente consegnata nei prossimi giorni.
Nonostante le rispettive preoccupazioni sul quadro delle relazioni industriali nel nostro paese che fa da sfondo alla vertenza per il rinnovo del CCNL le parti hanno confermato la volontà di procedere nel confronto per mettere a fuoco le evoluzioni dell’impresa e delle professionalità nella prospettiva di ampliare la sfera d’applicazione del CCNL.
Sull’esigenza di chiedere al governo regole e strumenti per portare il settore fuori dalla crisi, in particolare per le Tv locali, la discussione ha evidenziato una convergenza di intenti che merita di essere approfondita.
Le Segreterie Nazionali hanno chiesto, inoltre, di calendarizzare uno specifico incontro finalizzato a definire un accordo di proroga per la Sanità Integrativa del settore in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Le parti si sono aggiornate al 12 novembre per proseguire la discussione.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL