Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Quanto leggiamo sul canone Rai appare davvero imbarazzante.

Premesso che ogni soluzione tesa ad eliminare l’evasione non può che essere salutata positivamente, se, a questo fine, l’inserimento del canone RAI nella bolletta elettrica fosse effettivamente praticabile, non vedremmo alcuna controindicazione. Dovremmo però essere certi dell’efficacia della soluzione, perché non vorremmo, com’è accaduto l’anno scorso, che il balletto sulle possibili alternative per la riscossione aggiunto alla  promessa del Presidente del Consiglio di dimezzare il canone, producesse un ulteriore aumento dell’evasione.

Il punto è che, ancora una volta, il Governo manca di trasparenza. Leggiamo, infatti, che una parte consistente delle entrate derivanti dal canone RAI, verrebbe destinata ad altro fine. I cittadini, convinti di pagare il servizio pubblico, finanzieranno, in realtà, altre voci del bilancio dello Stato.  Questa opaca manovra è peraltro in coerenza con quanto già avvenuto: 150 milioni sottratti dal canone nel 2014 e 85 nel 2015.

Occorre fare chiarezza sia sull’effettivo “costo” a carico dei cittadini per il servizio pubblico radiotelevisivo, che sulla effettiva autonomia della RAI dal potere esecutivo: appare infatti del tutto evidente che questa assenza di trasparenza pone la RAI, sistematicamente, sotto ricatto del Governo.

Infine, occorrerebbe che l’azienda si esprimesse, non fosse altro per  capire che fine faranno i circa 300 dipendenti attualmente preposti al servizio abbonamenti.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Nokia: sciopero nazionale giovedì 5 ottobre

  3 Ottobre 2017
Giovedì 28 settembre 2017 si è tenuto il primo incontro presso il ministero del Lavoro sulla procedura di licenziamento collettivo aperta a luglio per 115 lavoratrici e lavoratori di Nokia. L'azienda, contravvenendo agli impegni presi nel luglio dello scorso anno ne...

Telecom: è il momento di scelte chiare e definitive

  27 Settembre 2017
“Sulle Telecomunicazioni è giunto il momento di fare scelte chiare e definitive. Non possiamo continuare a inseguire un modello nel quale, partendo da un oggettivo ritardo infrastrutturale nelle reti di nuova generazione, si pensa sia ora possibile realizzarne addiri...

Ericsson: sciopero 5 ottobre

  22 Settembre 2017
Venerdì 15 settembre 2017, Ericsson ha concluso (per ora), la procedura di licenziamento collettivo, licenziando ulteriori 67 lavoratori, che si aggiungono ai 182 licenziati a luglio. Licenziamenti avvenuti la sera di venerdì e tramite mail. Licenziamenti voluti da u...

BT Italia: firmato accordo su solidarietà

  18 Settembre 2017
Nella serata di venerdì 15 settembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato firmato l’accordo che chiude la procedura dei 202 licenziamenti aperta da British Telecom Italia. In alternativa ai licenziamenti, è stato firmato il contratto di solidarietà al 20% massimo...

BT: verbali accordo solidarietà ed esodo volontario

  18 Settembre 2017
Si allegano i verbali dell'accordo siglato con British Telecom Italia, relativi ai contratti di solidarietà e agli esodi incentivati che sostituiscono i licenziamenti richiesti dall'azienda. Scarica l'accordo generale: BT Accordo Ministero Scarica l'accordo sulla s...

Tlc: trovare soluzione per Call&call Locri

  15 Settembre 2017
È terminato nel pomeriggio del 15 settembre scordo il secondo in­contro al Ministero dello Sviluppo Econo­mico sulla vertenza che vede 129 esuberi nel sito di Locri di Call&Call. Alla riunione erano presenti le Segreterie Naz­ionali e territoriali di SLC CGIL, FI...