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Veniamo a sapere da un comunicato dello Snater e della Fistel Cisl che Rai Way, sulla base di una propria interpretazione dell'Accordo del 22 giugno 2015, avrebbe deciso di erogare una somma inferiore della premialità definita al punto 2, lett. D (400 euro) dell'Accordo.
La premialità, vogliamo ricordarlo, era una modalità per integrare i valori economici riferiti all’indennità di trasferta, per l'area di Gestione Territoriale, che era stata modificata unilateralmente dall'azienda con una policy.
L'accordo tra le parti stabiliva di rivedere, nell'ambito del 2016, la formula per l'erogazioni future di tale premialità, provando a meglio stabilire valori di produttività e, eccezionalmente, per l'anno 2015 si era individuata una erogazione di 650 € da accreditare ai lavoratori in due tranche, novembre 2015: 250 euro, luglio 2016: 400 euro, avendo come misuratore il miglioramento di performance rispetto al 2014 (dato che l'azienda in fase di definizione dell'accordo dava per assodato!).
Ora, non comprendiamo come Rai Way, alla luce di “risultati” mai documentati alle OO.SS. (non ci è stato fornito nessun dato oggettivo), comunichi informalmente che per la seconda tranche, dopo aver pagato i 250 euro della prima (intero importo), pagherà una somma più bassa del previsto.
È chiaro dalla formulazione dell'Accordo che la somma di 650 euro era un valore di premio legato ad un unico misuratore, miglioramento della performance tra il 2014 ed il 2015, quindi non è in nessun modo identificabile una diversa erogazione unilaterale per la seconda tranche.
Questo comportamento evidenzia quanto le iniziative aziendali non siano coerenti con quanto concordato con le OO.SS., motivo che rafforza la nostra volontà di proseguire le iniziative di lotta e rivendicazione.
Da questo momento, come accaduto per la capogruppo in passato, riteniamo non vi siano più le condizioni per proseguire il confronto con la sola azienda, per i futuri confronti a seconda delle tematiche chiederemo la presenza della Capogruppo e/o di Unindustria-Confindustria.
Invitiamo tutti i lavoratori a prepararsi ad una stagione di complicato confronto per chiedere dignità del lavoro e mantenimento della capacità produttiva e industriale di Rai Way.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Libersind-ConfSal

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