Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater e Libersind-ConfSal non possono fare altro di rispondere alla circolare del DG Antonio Campo Dall’Orto, con quanto avevano già scritto all’allora DG, Lorenza Lei, su una comunicazione praticamente identica dell’estate del 2012.
Il rammarico è che gli errori continuano a ripetersi nel forma e nei contenuti, nonostante il “rinnovamento”.
"Il Direttore Generale uscente, Dr.ssa Lorenza Lei, dovrebbe sapere che gli obblighi dei lavoratori rispetto ai comportamenti da adottare nel rapporto di lavoro, comprensivo della lealtà e della professionalità nei confronti dell'azienda, sono sanciti nel Contratto Collettivo di Lavoro come definito dalle parti e dalla legge 300 del 1970", così un comunicato congiunto (…) a proposito della circolare che il DG Lei ha emanato sulla diffusione, anche sui Social network, di dichiarazioni "improprie" da parte di dipendenti o collaboratori Rai.
"Qualunque altro testo, per quanto protocollato, ma definito unilateralmente all'Azienda non ha alcun valore legale nè potrebbe essere utilizzato per contestazioni disciplinari o in eventuale giudizio.
Per fortuna la libertà di espressione è sancita dalla costituzione e dalla legge ordinaria: qualsiasi ulteriore fonte ha solamente un valore simbolico. Oltretutto le denunce espresse dai lavoratori su social network o su web, a nostro avviso, sono assolutamente a tutela dell'Azienda; ancora una volta c'è chi confonde l'interesse e la tutela della Rai e del servizio pubblico con l'interesse e la tutela della propria azione e soggettività" - affermano i sindacati di categoria.
Le Segreterie nazionali SLC Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-ConFsal