Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il giorno 20 dicembre, a seguito delle richieste d’incontro di parte sindacale, le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal hanno incontrato il Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, alla presenza della Direzione del Personale.
Il Direttore è partito nel confronto anticipando alcune risposte sui temi proposti dalle OO.SS..
Ha evidenziato:
 il buon lavoro svolto per la realizzazione dei progetti identificati sull’anno dal Piano Industriale,
 Il dato positivo delle proiezioni delle entrate da Canone, anche se non ancora definitivo,
 l’andamento positivo delle entrate pubblicitarie, in linea con le previsioni di incremento definite in bilancio.
Ha espresso preoccupazione per quanto stabilito per Rai nella legge di bilancio, con l’inserimento nella lista Istat delle pubbliche amministrazioni, condizione a suo avviso incompatibile con la Rai e sulla quale si sta impegnando un gruppo di lavoro per valutarne effetti e gestibilità.
Ha espresso una critica all’idea, demagogica, dei tetti ai compensi per le figure artistiche ed in parte anche per i livelli dirigenziali, condizione che rischia di porre la Rai fuori dal mercato e in forte ridimensionamento dal punto di vista qualitativo. La Rai ha chiesto all’azionista formale indicazione rispetto ai tetti per le figure artistiche.
Preoccupazione desta anche la riduzione del Canone per il 2017, condizione oggi non pienamente valutabile e che rischia di vedere aggiustamenti al ribasso nel corso dell’anno per evitare di chiudere il bilancio in negativo.
Ha espresso, infine, alcune considerazioni sul rinnovo della concessione:
 Preoccupazione all’idea che il legislatore possa decidere di contingentare gli spazi pubblicitari a fronte di una già avvenuta riduzione delle entrate pubbliche,
 il rammarico per un possibile posticipo della definizione della concessione per avere maggiori certezze per il futuro.
Le OO.SS., dopo aver assunto le argomentazioni del Direttore, in linea con i tempi posti sia ai vertici aziendali che al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Commissione Parlamentare per l’Indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi nelle scorse settimane, hanno sottolineato quanto sia preoccupante il quadro d’insieme al di là di un possibile dato economico positivo sul 2016.
La limitazione dell’autonomia della Rai attraverso l’inserimento, dal 2014, nella legge di stabilità del Canone, ha snaturato la tassa di scopo, ponendo la Rai in difficoltà sia sulla continuità e la qualità produttiva sia per la conseguente dipendenza dal Governo e dalla politica.
A questo elemento si aggiunge l’assenza di una normativa organica che regoli e difenda nel suo insieme il sistema delle comunicazioni e dell’informazione del nostro paese, lo dimostrano le molte operazioni avventuristiche messe in atto da multinazionali sugli asset principali del paese.
La riduzione del Canone sul 2017, decisa quando ancora il legislatore non aveva chiaro quante entrate avrebbe prodotto il nuovo modello di prelievo sul 2016, il contratto di servizio scaduto nel 2012, l’inserimento della Rai nella lista Istat, la voce sulla riduzione degli affollamenti pubblicitari, il tetto agli stipendi, il decreto sulla definizione della Concessione di Servizio Pubblico ancora non definito, la mancata definizione della normativa sulla missione di servizio pubblico, lasciano un quadro preoccupante che deve vedere azienda e parti sociali agire nei confronti delle istituzioni e delle forze politiche avendo a mente l’esigenza di garantire il futuro della Rai, dei posti di lavoro, del servizio pubblico radio televisivo.
Nei prossimi giorni, una volta che la squadra di Governo sarà chiara, le segreterie nazionali solleciteranno il confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Commissione Parlamentare per l’Indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi, nel tentativo di intervenire per tempo su determinazioni essenziali per il futuro della Rai.
In tal senso, come già avvenuto in passato, non si possono escludere iniziative pubbliche e di mobilitazione a salvaguardia del servizio pubblico radio televisivo, del suo perimetro industriale e aziendale, della sua dislocazione per centri di produzione e sedi regionali.

LE SEGRETERIE NAZIONALI Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-ConFsal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center ITA/Alitalia: il ministero del Lavoro dia risposte chiare

  27 Settembre 2021   call center tlc almaviva
Vertenza Call Center Alitalia/ITA: blocco ferroviario stazione di Palermo. Riccardo Saccone, Segretario nazionale SLC CGIL: “L’incontro odierno fissato al Ministero del Lavoro deve dare risposte chiare per i 621 lavoratori coinvolti da questo paradossale cambio di ap...

Call center INPS: lavoratori uniti nella lotta per la clausola sociale

  27 Settembre 2021   call center tlc
Dai dati che stanno pervenendo dai primi turni si profila una partecipazione massiccia delle lavoratrici e dei lavoratori del call center INPS in appalto allo sciopero indetto da SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL - così dichiara Riccardo Saccone, Segretario Nazionale...

Ericsson, raggiunto l'accordo sulla gestione delle eccedenze

  24 Settembre 2021   ericsson tlc
Si è svolto in data odierna un incontro tra i vertici di Ericsson Telecomunicazioni, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il Coordinamento RSU, per proseguire il confronto per la gestione delle eccedenze dichiarate lo scorso...

Primo incontro per il rinnovo del CCNL Emittenza radiotelevisiva privata

  23 Settembre 2021   mediaset sky la7 tv emittenza broadcasting
Il giorno 22 settembre 2021, presso la Sede di Confindustria RADIO-TV e con modalità mista in presenza e da remoto, si sono incontrati i vertici dell’Associazione e la delegazione trattante per il rinnovo del CCNL dell'Emittenza Radiotelevisiva privata, composta dall...

Call center INPS: continua la mobilitazione a salvaguardia di chi lavora

  23 Settembre 2021   comdata call center tlc
Il Coordinamento Unitario delle RSU della commessa INPS esprime un giudizio fortemente negativo riguardo quanto dichiarato dal Presidente Tridico, nell’incontro di ieri. Lascia del tutto insoddisfatti la dichiarazione del Presidente circa i “vari” pareri acquisiti da...

Incontro con i nuovi vertici aziendali della Rai

  22 Settembre 2021   rai tv emittenza
Il 20 settembre 2021 le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL hanno incontrato Carlo Fuortes Amministratore Delegato di Rai SpA, accompagnato dal Capo del Personale e dal Responsabile delle Relazioni Sindacali...