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Il giorno 24 gennaio 2017 si sono incontrate le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil con le Rsu di Sky di tutto il territorio nazionale.
L’oggetto del confronto è stato quanto annunciato dall’AD, Andrea Zappia, sulla volontà di riorganizzare le attività in Italia del Gruppo Sky.
La delegazione sindacale ha espresso una forte contrarietà alla volontà aziendale di procedere ad un ridimensionamento occupazionale, oltre che ad una riduzione sostanziale di alcune realtà territoriali.
La delegazione sindacale reputa inaccettabile un ridimensionamento così pesante del sito di Roma, con le implicazioni che questo avrebbe sia dal punto di vista occupazionale che della perdita di attività professionali pregiate sul territorio.
La delegazione sindacale reputa, inoltre, forzata una riorganizzazione che impatta così pesantemente sul territorio nazionale, specie a fronte degli indubitabili risultati positivi ottenuti da SKY sia in ordine ai prodotti che ai profitti.
Per questo la delegazione sindacale, visto il coinvolgimento dell’insieme del territorio nazionale, ha deciso di indire una intera giornata di sciopero a livello nazionale.
La delegazione nazionale ha deliberato inizialmente un pacchetto di due giorni di sciopero, di cui 8 ore di sciopero nazionale e l'ulteriore giornata da stabilire o già programmate a livello territoriale.
Altresì, la delegazione sindacale, ha deciso di promuovere la vertenza aziendale nei confronti delle istituzioni interessate a tutti i livelli.
Prima di indicare la data dello sciopero nazionale, la delegazione nazionale incontrerà l’azienda, cui ha già dato disponibilità in merito, per avere il dettaglio specifico del piano annunciato dall’AD di Sky.
Allo stesso modo si invita l'azienda a non promuovere azioni unilaterali prima del confronto.
Successivamente a tale confronto, previsto per il giorno 6 febbraio, si svolgeranno assemblee informative e consultive su tutto il territorio nazionale sulle materie del confronto sindacale.
Vogliamo chiarire ai lavoratori che, al di là dell’annunciato piano di riorganizzazione dell’AD Sky, al momento nessuna procedura di legge (mobilità e/o trasferimenti collettivi) è stata avviata, il che consente alle parti di avviare il doveroso confronto atto a ricercare soluzioni sostenibili.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil

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