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Il giorno 6 febbraio 2017, presso Unindustria - Confindustria, si sono incontrate le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil unitamente alle Rsu Sky, con la direzione del personale accompagnata dalle diverse direzioni aziendali interessate dalla riorganizzazione.
L'azienda ha descritto i razionali della riorganizzazione. Inquadrandone motivi e numeri dei lavoratori impattati su tutte le sedi.
I lavoratori complessivamente interessati alla riorganizzazione sono:
Esuberi 181
Trasferiti 276
Tot. 457

Esuberi
Roma: 105
Milano: 76

Trasferimenti
Roma: 268
Cagliari: 7
Bologna: 1

Personale giornalistico
Roma
Esuberi 13
Trasferimenti 102

Totale
Esuberi 194
Trasferimenti 378

Totale impatto 572

La riorganizzazione impatta pesantemente su Roma, lasciando 181 lavoratori sui 669 attuali. Le OO.SS. hanno espresso totale contrarietà all'operazione.
Sky Italia è una società che fa utili, che non pensa di ridimensionare la propria attività anzi, per stessa dichiarazione della direzione del personale, proseguirà in investimenti e assunzioni, quindi è inaccettabile una operazione di tale portata sul personale.
Le stesse sono intenzionate, ed in parte lo hanno già fatto, di chiedere l'intervento delle Istituzioni a tutela dell'occupazione.
Drammatico sarebbe l'effetto su Roma, ridotta alla sola redazione politica.
Alla richiesta delle OO.SS. di avere un progetto industriale di medio lungo termine che garantisca la continuità lavorativa per tutti i siti, Sky ha chiarito che il futuro dipende solo dalla capacità dell'azienda di migliorare prodotti e performance.
Alla richiesta delle OO.SS. di rivedere il pesante piano di riorganizzazione l'azienda ha detto con chiarezza che non ci sono spazi di ripensamento.
Che non è intenzione di Sky di utilizzare ammortizzatori sociali, cosa che Andrea Zappia ha chiarito in un incontro ai Ministri Calenda e Poletti, questo perché non esiste uno stato di crisi ma una scelta riorganizzativa.
Alla chiara domanda sul processo riorganizzativo Sky ha chiarito che non vorrebbe avviare procedure di legge per licenziamenti collettivi e trasferimenti, questo sempre che si trovi un accordo con i sindacati e l'accettazione individuale di tutti i lavoratori a essere trasferiti o incentivati/sostenuti all'uscita.
In caso contrario andrà avanti con i licenziamenti ed i trasferimenti attivando le procedure di legge.
La delegazione sindacale, al termine del confronto, ha deciso lo sciopero per l'intera giornata dell'8 febbraio 2017 (dalle ore 6.00 dell'8 alle ore 6.00 del 9).
Lo sciopero si svolgerà in concomitanza con quello del personale giornalistico.

Scarica il volantino: SCIOPERO SKY ITALIA 8 FEBBRAIO 2017

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