Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Attori, doppiatori, musicisti, sceneggiatori, musicisti, danzatori, personale delle troupes e del mondo dello spettacolo saranno in sciopero e manifesteranno lunedì 13 febbraio, insieme a SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM, per protestare sui disservizi dell’INPS. Dalle 10 si terrà un presidio di fronte la sede centrale dell’Istituto di previdenza.

“Lavoratori autonomi che si sono visti recapitare lettere dall’Inps che pretendeva versamenti di contributi alla gestione separata, mentre gli stessi erano già stati versati all’ENPALS – denuncia Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc Cgil.

“Lavoratori assunti a termine che si vedono arrivare lettere in cui si impone la restituzione di disoccupazione percepita dal 2000 ad oggi (arretrati oltre i dieci anni, dunque) sostenendo che le aziende non hanno versato il relativo contributo. I lavoratori autonomi hanno fatto ricorso, ma solo in pochi hanno visto accolta la pratica. Gli altri non hanno ricevuto alcuna risposta.”

“Da quanto l’ENPALS è confluito nell’INPS – prosegue la sindacalista -  i disservizi si sono moltiplicati, e a nulla sono serviti i vari incontri tesi a risolvere le problematiche.

I lavoratori dello spettacolo hanno perso la pazienza. Hanno pochi diritti, e l’unico istituto che riconosceva la particolarità di un lavoro che si svolge per la maggior parte in modo intermittente e non si può definire precario è proprio l’ENPALS, che prevede che anche per i lavoratori autonomi l’obbligo del versamento dei contributi sia in capo ai committenti.”

“Al presidio interverranno anche rappresentanti degli stuntman, lavoratori che hanno visto aumentare l’età per raggiungere la pensione, senza alcuna considerazione  dei rischi insisti nella loro professione. Devono essere almeno parificati ai danzatori, per i quali si prevede un anticipo proprio per la particolarità del loro lavoro.”

“Il sindacato da tempo denuncia la necessità che il legislatore definisca diritti e tutele per il mondo dello spettacolo, che per la sua particolarità ha necessità di ammortizzatori, diritti e tutele specifiche. Ad oggi nulla è successo – conclude Bizi - e a questo si aggiungono i disservizi dell’INPS, che ha assorbito l’ENPALS, incassando una consistente somma che era stata accumulata anche perché sono pochi i lavoratori che riescono a raggiungere la pensione, che anziché sostentarli li impoverisce.

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: abolizione canone apre a privatizzazione azienda

  5 Gennaio 2018
"L’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai." "L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde ad una antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicit...

Tlc: Ericsson disdetta attuazione ccnl settore Tlc

  3 Gennaio 2018
"Nonostante l’invito del Ministro Calenda ad aprire un tavolo negoziale in tempi rapidi, Ericsson ha proceduto alla disdetta dei contratti aziendali, e, fatto ben più grave, ha annunciato l’uscita della nuova società dal CCNL delle Telecomunicazioni." Lo annuncia una...

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...