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La Delegazione Sindacale, Segreterie Nazionali, Territoriali e Rsu del gruppo Sky, ritiene necessario riavviare il confronto sulla riorganizzazione annunciata da Sky partendo dalla preventiva necessaria illustrazione di un Piano Industriale nel quale sia definito il futuro di tutti e tre i siti, gli investimenti e le scelte sull'assetto industriale.
Deve essere chiaro che l'AD, Andrea Zappia, non aveva mai espresso alle parti sindacali l'esigenza di procedere alla riorganizzazione in tempi molto stretti, spalmando viceversa sull'intero 2017 l’attuazione del processo riorganizzativo; dichiarazione smentita dalla improvvisa accelerazione che la direzione del personale vorrebbe imporre alle organizzazioni sindacali, portando a conclusione il confronto entro il mese di marzo 2017.
La delegazione sindacale tutta non si sottrarrà al confronto, ma ribadisce che la proposta aziendale di esuberi e trasferimenti massivi verso Milano non è condivisibile, così come si ritiene un atto grave procedere al depauperamento del polo dell'informazione sul territorio romano.
Allo stesso modo è inaccettabile il trasferimento della “Control Room” dal territorio Cagliaritano verso Milano; tale atto, oltre che da respingere per il trasferimento unilaterale di sette lavoratori, ci induce a prevedere un ulteriore e progressivo depotenziamento del sito di Sestu.
Ovviamente consideriamo di fondamentale importanza conoscere le future dinamiche industriali, in una ottica più generale di SKY Europa. Consapevoli degli investimenti fatti in questi ultimi anni nella sede di Santa Giulia a Milano, riteniamo tuttavia che la continua evoluzione tecnologica nel “sistema TV” obblighi le parti ad analizzare nel dettaglio i progetti futuri di SKY nel suo complesso.
Altresì deve essere chiaro che qualsiasi azione di riduzione dell'organico, attraverso procedure di licenziamento e trasferimento, è figlia esclusivamente della scelta riorganizzativa aziendale e non della presunta indisponibilità del sindacato al confronto.
Nei prossimi giorni verificheremo le disponibilità aziendali al confronto, per quanto attiene le tempistiche, l'incontro con i vertici dell’azienda Sky sul Piano Industriale ed il ritiro degli esuberi dichiarati. Verificando possibili proposte di un percorso comune al mondo dei giornalisti anche in merito al Piano Editoriale.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil

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