COERENZA CONTRATTUALE
Nel Centro di Produzione di Torino, la Rai ha deciso di predisporre corsi di formazione per i tecnici su materie preparatorie al montaggio.
Slc Cgil, ovviamente, non è contraria a percorsi formativi, anzi, sarebbe necessario, visto che si è costituita nell'ultimo rinnovo contrattuale una Commissione per predisporre piani formativi, costituirla ed avviare, finalmente, una attività formativa strutturale, soprattutto in una fase di evoluzione tecnologica fondamentale come è quella attuale.
Non vorremmo, però, che qualcuno abbia male interpretato il testo contrattuale e quindi immagini di poter SOPPERIRE AD UNA CARENZA STRTTURALE DI MONTATORI CON DEI TECNICI in maniera unilaterale.
Ricordiamo alla Rai che la possibilità di utilizzare tecnici al posto di montatori, in alcune aree produttive (news e produzioni "semplici" dei canali specializzati) È LEGATO ALL'OCCUPAZIONE DEI MONTATORI SU ALTRE PRODUZIONI, MAGGIORMENTE QUALIFICATE, CHE RIENTRINO DAGLI APPALTI (riduzione degli appalti).
Proprio in una fase come è quella attuale, momento in cui si deve affrontare una discussione complessa sui livelli occupazionali, esodi volontari e rientro di risorse attraverso le selezioni, oltre alla questione dei TD e atipici, riteniamo assolutamente inopportuno procedere con forzature che mirano a superare le carenze strutturali di personale o legate all'esodo con operazioni di efficientamento che avevano, nella scrittura contrattuale, altro indirizzo.
Come abbiamo già fatto in altri comunicati precedenti, invitiamo la Rai al rispetto del testo contrattuale e, proprio a partire dall'incontro di oggi, 3 maggio, ad avviare una discussione complessiva e condivisa sulla struttura produttiva, senza fughe in avanti che rischiano di avvelenare i pozzi.
Roma, 3 maggio 2013
Slc Cgil Nazionale