Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

(Foto all'interno) “Oggi i lavoratori della Rai hanno manifestato davanti alla sede storica di Viale Mazzini per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da 39 mesi.” Lo annuncia una nota congiunta delle segreterie nazionali di Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal.

“Il 27 marzo, durante il confronto sul rinnovo, la Rai si era dichiarata indisponibile a definire un rinnovo che prevedesse un incremento salariale, decretando pertanto alcun recupero sull’inflazione per i 3 anni di vacanza contrattuale  già trascorsi.”

“Questa dichiarazione – sottolinea la nota - era stata considerata inaccettabile da tutte le organizzazioni sindacali  che hanno indetto il presidio di oggi. Al presidio hanno partecipato più di 400 lavoratrici e lavoratori nonostante la estemporanea convocazione per l’iniziativa.”

“A seguito del presidio, alcuni Consiglieri di Amministrazione si sono resi disponibili ad un confronto con le Organizzazioni Sindacali. Durante tale confronto il sindacato ha chiarito che per riprendere il confronto il Direttore Generale e l’azienda devono rimuovere la indisponibilità dichiarata all’incremento dei minimi salariali.”

“Condizione questa che penalizzerebbe tutti – proseguono i sindacati - e, in particolate, le lavoratrici ed i lavoratori con le retribuzioni più basse ed i precari, coloro che hanno sofferto di più in questi anni di vacanza contrattuale e di crisi economica. Sono tre anni che l’azienda non paga il Premio di Risultato, quest’anno ci attendiamo che visto il risultato economico sul 2016 si dia una risposta coerente.“

“Il sindacato ha presentato un piattaforma contrattuale molto articolata e di forte rinnovamento dei modelli produttivi, delle figure professionali, di innovazione e rafforzamento delle tutele collettive e individuali. Piattaforma alla quale non è disponibile a rinunciare dopo mesi di confronto di merito e di testi già elaborati. Le organizzazioni sindacali, a queste condizioni, sono disponibili a confrontarsi sul Piano Industriale.”

“L’azienda deve reperire le risorse tagliando gli sprechi, riducendo l’utilizzo di consulenze e il ricorso agli appalti, ridisegnando il mercato del lavoro e affrontando strutturalmente il tema del precariato – rilancia la nota. Il lavoro si può fare meglio e a costi minori se si utilizzano correttamente le professionalità interne, se si riscrive un patto con le parti sociali nel rinnovo del contratto; viceversa la Rai è destinata al fallimento e ad essere  depauperata da logiche lobbistiche ed interessi privati.”

“I Consiglieri di Amministrazione presenti al confronto, Siddi, Borioni, Guelfi, Freccero, Diaconale, Messa, Mazzucca, si sono detti disponibili a ragionare sulle richieste e le proposte sindacali. Nelle prossime  ore l’azienda valuterà che tipo di risposta dare al sindacato.“

“Per le organizzazioni sindacali – conclude il comunicato unitario - rimane fermo che, fino a che non si avrà una risposta positiva alle legittime richieste sindacali, proseguiranno le iniziative di mobilitazione sino ad arrivare allo sciopero generale. Nelle prossime settimane si svolgeranno assemblee in tutte le sedi d’Italia.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fasi Rai, rinnovato l'accordo con Unisalute per il 2024

  30 Dicembre 2023   rai tv emittenza broadcasting salute
Nella giornata di ieri, gli organismi amministrativi del Fasi Rai hanno pubblicato le nuove condizioni della polizza sanitaria per il 2024, a seguito del rinnovo dell’accordo con Unisalute, che comporterà i costi specificati nella tabella seguente: Il nuovo accordo p...

Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"

  22 Dicembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paes...

Customer Care Mercato tutelato, sciopero riuscito

  21 Dicembre 2023   call center tlc
Adesioni altissime allo sciopero odierno e manifestazioni partecipate. Il MASE riceve una delegazione in presidio sotto il ministero e annuncia una convocazione per il prossimo 3 gennaio alla presenza del ministro. Con picchi del 100%, ed un’adesione media ben oltre...

Tim: con stop a contratto Abramo, 500 posti a rischio. Proclamato lo stato di agitazione

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – 493 addetti in cassa a zero ore dal 1’ gennaio dopo la cessazione del contratto commerciale tra Tim e Abramo Customer Care per l’assistenza clienti (119, 187, digital care). È quanto fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom in una nota congi...

Energia: sciopero e presidi domani al Mase. Slc, Fistel, Uilcom: “Rischio perdita lavoro per 1500”

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – Sciopero per l’intero turno e presidi da nord a sud domani, mercoledì 20 dicembre, dei 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e...

Sky Italia e Sky Network Service, firmata ipotesi di accordo

  18 Dicembre 2023   sky emittenza
Il giorno 14 dicembre u.s. le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno sottoscritto una ipotesi di accordo con la Direzione aziendale, che segue il percorso ormai consolidato della contrattazione di anticipo, intesa come strumento in grado di ridurre l’impatto...