Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Si è tenuta il 30 marzo scorso, presso la Casa del Cinema, l’iniziativa organizzata da Slc Cgil, Articolo21, Fondazione di Vittorio, Fnsi, UsigRai, AdRai, Eurovisioni sul rinnovo della Concessione e Convezione del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale.

A ridosso del pronunciamento della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai sul testo del Governo, le associazioni organizzatrici hanno dato vita ad un dibattito partendo dalle proprie riflessioni sui diversi temi attinenti la Rai e riportando quanto discusso e prodotto nelle audizioni presso la stessa Commissione.

Al dibattito hanno preso parte Vinicio Peluffo - relatore di maggioranza nella Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai, Alberto Airola - componente la Commissione del M5S, Nino Rizzo Nervo - Vicesegretario Generale Presidenza del Consiglio, Luciana Castellina - Comitato di Presidenza Eurovisioni, Roberto Zaccaria - giurista, Antonio Nicita – AgCom, Antonio Campo Dall’Orto - Direttore Generale della Rai, Antonello Giacomelli - sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Luigi Meloni – Presidente AdRai, Beppe Giulietti – Presidente FNSI , Vittorio Di Trapani – segretario nazionale UsigRai, Massimo Cestaro – segretario generale Slc Cgil.

La discussione si é incentrata  su quattro macro temi:

  1. Autonomia del Servizio Pubblico Radiotelevisivo: l’intervento della politica ed in particolare del Governo sugli indirizzi del servizio pubblico.
  2. Autonomia economica del Servizio Pubblico Radiotelevisivo: l’indeterminatezza del gettito legato alle leggi di bilancio, la quantità delle risorse complessivamente disponibili per svolgere quanto stabilito dalla nuova convenzione, ancora più onerosa della precedente. Il rapporto tra attività di servizio pubblico e commerciale con il combinato disposto dei limiti posti al Canone e quelli posti alla raccolta pubblicitaria e commerciale.
  3. La rete trasmissiva e la copertura del territorio: la mancanza di chiarezza rispetto all’evoluzione che dovrà vivere Rai Way, l’idea di costituire l’operatore unico pubblico, con i relativi assetti societari ed i costi per costituire la nuova dimensione trasmissiva.
  4. Asset aziendale e attività di servizio pubblico: con quale assetto aziendale la Rai dovrà affrontare la sfida per la nuova concessione. L’esigenza di investire in infrastrutture, formazione e personale. Una ritrovata attenzione alle sedi regionali, vero presidio del servizio pubblico sul territorio e strumento di garanzia ed ezercizio del pluralismo sociale, i centri produzione decentrati, per rispondere alle minoranze linguistiche, il rilancio di tutti e quattro centri di produzione (Roma, Milano, Torino e Napoli), dove va ridimensionato il ricorso ad appalti e consulenze per ridurre i costi e utilizzare correttamente ed a implementare la professionalità dei lavoratori Rai.

“Questa evoluzione non può realizzarsi se non attraverso un patto sociale che si deve siglare con il rinnovo del contratto di lavoro, ormai scaduto da 39 mesi – dichiara la segreteria nazionale Slc Cgil. Non soltanto per rispondere alla questione salariale ed alle condizioni di lavoro di tanti precari, ma anche per rispondere ad una evoluzione di sistema vero, rivedendo i processi produttivi, le figure professionali, i modelli produttivi e ricostruendo le tutele individuali e collettive.”

“Per tali ragioni non comprendiamo la pregiudiziale posta qualche giorno fa sul rinnovo del CCL per quadri, impiegati e operai Rai e con noi non lo capiscono le centinaia di lavoratori che nella giornata di ieri hanno preso parte ad un presidio davanti a Viale Mazzini– conclude Slc Cgil. Solo attraverso un patto tra tutte le parti sociali, la definizione condivisa del significato di servizio pubblico, la valorizzazione dle competenze, l'autonomia dell'azienda, la Rai può tornare ad essere una eccellenza.”

La registrazione audio del convegno: http://bit.ly/2ofDB6B

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: abolizione canone apre a privatizzazione azienda

  5 Gennaio 2018
"L’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai." "L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde ad una antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicit...

Tlc: Ericsson disdetta attuazione ccnl settore Tlc

  3 Gennaio 2018
"Nonostante l’invito del Ministro Calenda ad aprire un tavolo negoziale in tempi rapidi, Ericsson ha proceduto alla disdetta dei contratti aziendali, e, fatto ben più grave, ha annunciato l’uscita della nuova società dal CCNL delle Telecomunicazioni." Lo annuncia una...

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...