Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Dal 13 aprile sembrerebbe che a Viale Mazzini non ci sia più nessuno, sia chiaro le lavoratrici ed i lavoratori continuano ad entrare e svolgere le proprie attività, ma per il resto la Rai non ha più guida.
Lo scontro nel Consiglio di Amministrazione, le nomine, il bilancio, il blocco del rinnovo del contratto e la protesta dei lavoratori, la discussione sulla convenzione hanno dissolto una parvenza di progetto che era stato prospettato come il vero cambiamento e la modernizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo e "multimediale" (evidentemente non basta aggiungere una parola per realizzarlo).
Leggendo il brevissimo comunicato della Rai sul bilancio troviamo il linguaggio di sempre. Il lavoro ed i lavoratori sono parte marginale nella "gestione della fabbrica", mentre si è fatta incetta di assunzioni di dirigenti, ci si è abbondati in spese che non hanno nulla di strutturale, sono aumentati i collaboratori, si è spaventosamente indietro nell'evoluzione tecnologica, si è scelto di bloccare un progetto di cambiamento produttivo e gestionale sviluppato dai sindacati nella piattaforma contrattuale.
Non male anche il laconico commento in coda sui conti del 2017 e 2018, come se ci si fosse dimenticato che sono gli effetti della stessa "riforma" che si plaude in testa allo stesso comunicato.
In testa: bravo Renzi e la sua riforma.
In coda: i lavoratori si dovranno sacrificare per non sbilanciare i conti e far sopravvivere la Rai.
In mezzo: l'assenza di una direzione aziendale coraggiosa.
Lo sciopero della direzione editoriale e direzione generale di Roma, sottovalutata dall'azienda, ha avuto un evidente successo è una grande partecipazione.
La mobilitazione è stata sottovalutata da quell'azienda che tutto monetizza: il disagio del lavoro, l'amore per la propria professione, la qualità del prodotto di servizio pubblico.
Non ci si aspettava che i lavoratori reagissero allo stallo messicano che va in onda tra Viale Mazzini, Via XX Settembre, Via Molise e Piazza Colonna, invece come nel 2010, era Masi, e come nel 2012, era Lei, i lavoratori reagiscono perché sono loro la Rai e quel pezzo di servizio pubblico che ancora esiste.
In attesa che qualcuno si assuma una qualsiasi responsabilità, i lavoratori continueranno, perché lo spettacolo ed il servizio pubblico non si possono fermare.

Le segreterie nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Informazione Snater Libersind-ConfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center INPS: continua la mobilitazione a salvaguardia di chi lavora

  23 Settembre 2021   comdata call center tlc
Il Coordinamento Unitario delle RSU della commessa INPS esprime un giudizio fortemente negativo riguardo quanto dichiarato dal Presidente Tridico, nell’incontro di ieri. Lascia del tutto insoddisfatti la dichiarazione del Presidente circa i “vari” pareri acquisiti da...

Incontro con i nuovi vertici aziendali della Rai

  22 Settembre 2021   rai tv emittenza
Il 20 settembre 2021 le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL hanno incontrato Carlo Fuortes Amministratore Delegato di Rai SpA, accompagnato dal Capo del Personale e dal Responsabile delle Relazioni Sindacali...

Tavolo ministeriale sul cambio di appalto per il call center ITA

  20 Settembre 2021   call center tlc almaviva
Si è appena concluso il secondo appuntamento del tavolo ministeriale sul cambio di appalto del call center di ITA. Covisian, la società che si è aggiudicata la gara, ha delineato, supportata da ITA, una proposta sui numeri delle persone coinvolte del tutto insoddisfa...

Call Center ITA/Almaviva: i sindacati incontrano governo e aziende

  8 Settembre 2021   call center tlc almaviva
COMUNICATO STAMPA INCONTRO CALL CENTER ITA/ALMAVIVA Si è appena concluso l'incontro convocato dal ministero del Lavoro sul cambio di commessa Alitalia/ITA. Al tavolo, oltre al capo di Gabinetto, al segretario generale e al direttore generale della divisione Rappo...

Call Center ITA: inizia la fuga del lavoro in Romania

  31 Agosto 2021   call center tlc almaviva
Mentre 621 persone attendono di sapere quale sarà la propria sorte nel cambio di appalto della gestione del call center di ITA, Covisian, la società che si è aggiudicata l’appalto di ITA, pubblica in queste ore annunci di reclutamento per la propria sede in Romania p...

Vertenza Almaviva-Ita: ottima adesione allo sciopero.

COMUNICATO STAMPA “vertenza Almaviva ITA, cambio appalto” SLC-FISTel-UILCOM: ottima adesione allo sciopero degli addetti all'assistenza clienti Alitalia. Ora chiarezza da parte di ITA sul futuro del servizio. La prima giornata di sciopero indetto da SLC-FISTel-UI...