Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Ci spiace che Confindustria Radiotv, leggendo un comunicato di Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal di critica ad un passaggio della Convenzione Rai, nello specifico sul futuro delle sedi regionali, apra una polemica con i sindacati estensori del testo." Così una nota della segreteria nazionale di Slc Cgil.

"L'associazione datoriale dovrebbe ben conoscere quanto presentato dalle OO.SS. presso la Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai relativamente alla convenzione di servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, come anche il sostegno profuso alla definizione della norma che ha istituito il Fondo per il Pluralismo con i relativi finanziamenti per editoria e radio/TV locali."

"La posizione della Cgil è sempre stata coerente - prosegue il comunicato - distinguendo quanto finanziato con il Canone per la concessionaria di servizio pubblico radiotelevisivo e quanto stabilito in finanziamento pubblico per l'editoria e radio e TV locali attraverso il Fondo per il Pluralismo."

"Da sempre Slc Cgil si è dichiarata contraria a confusioni che non porterebbero certo ad aumentare il pluralismo informativo. Dietro un unico sistema di finanziamento il rischio è che si prefiguri un sistema informativo conformato ed omologato, oltre al concreto pericolo di un ridimensionamento dell'attività produttiva delle emittenti locali e della Rai sia dal versante dell'informazione che da quello della produzione culturale e dell'intrattenimento."

"Ci sfugge quindi il senso di una polemica - aggiunge la nota - che invece di chiedere al Governo una riforma di sistema per il sostegno e la regolazione della produzione televisiva e radiofonica, riforma che al contempo dovrebbe rispondere ad un incremento della capacità produttiva del servizio pubblico radiotelevisivo e dell'autonomia informativa e produttiva di un intero sistema, caldeggia la "spartizione" del canone radiotelevisivo determinando, attraverso una "collaborazione", la riduzione degli spazi di diversità e di rappresentazione delle identità locali. Realtà territoriali che, in questo sistema unico disegnato attorno al canone, rischierebbero di essere tutte private della propria autonomia economica, Industriale ed editoriale e di rispondere ad un solo editore, il Governo."

"Data la gravità della situazione in cui versano le emittenti radiotelevisive locali - conclude il comunicato - ci sembrerebbe molto più proficuo delle sterili polemiche se i rappresentati dei lavoratori e dei datori di lavoro richiedessero congiuntamente, senza ulteriori indugi, le opportune modifiche alle linee guida del regolamento per garantire il perseguimento dei principi da tutti condivisi di qualità del prodotto e dell’occupazione, di oggettività e trasparenza."

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Wind Tre, fare chiarezza su operazioni strutturali

  14 Marzo 2023   tlc wind
Roma, 14 marzo 2023 Spett.le WindTre S.p.A. c.a. Dott. Marco Mondini Oggetto: richiesta urgente di incontro Date le ricorrenti e sempre più insistenti voci su operazioni strutturali che riguardano il mondo della Rete di WindTre, e quindi il futuro di migliaia...

Vodafone, sindacati indisponibili a mera gestione delle eccedenze

  13 Marzo 2023   tlc vodafone
Si è svolto in data odierna, presso la sede Unindustria di Roma, l’incontro tra i rappresentanti aziendali dell’azienda Vodafone Italia e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU per discutere dell’an...

Sky, 1.200 lavoratori interessati dal piano di riassetto dei costi

  13 Marzo 2023   sky tv broadcasting
Nella giornata di oggi, in occasione dell’incontro con l’Amministratore Delegato di SKY per la presentazione alle OO.SS. del Piano 2024-2025, l’Azienda ha illustrato un percorso di riassetto dei costi che interesserà 1200 lavoratori/trici di SKY Italia, fra interni e...

Vodafone, in arrivo piano da mille esuberi

  10 Marzo 2023   tlc vodafone
Il prossimo 13 marzo Vodafone presenterà al sindacato la situazione aziendale e un piano di riassetto dei costi che equivale a circa 1000 eccedenze di personale. Parliamo di quasi il 20% della forza lavoro. Siamo evidentemente davanti all'ennesima dimostrazione di...

Elezioni Fondo Telemaco: la lista dei candidati

Il 18 e il 19 aprile 2023 si vota per eleggere l’assemblea dei Delegati del Fondo Telemaco. Telemaco è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per i dipendenti delle aziende telco, ict, call center e impiantistica di rete. Eleggere i delegati sindacali è un passo...

Tim, spezzatino sempre più vicino

  2 Marzo 2023   tim tlc telecom
 Con la “Disposizione organizzativa” odierna TIM compie un ulteriore passo verso il definitivo superamento della unicità aziendale. Con l’integrazione di Noovle ed Olivetti nell’attuale perimetro “Enterprise” si delinea il perimetro della futura azienda che nell...