I lavoratori di Rai Pubblicità scioperano. Non succedeva dal 1994.
Non ci poteva essere risultato migliore per trasmettere all’Azienda un segnale forte e chiaro sullo stato d’animo dei lavoratori di Rai Pubblicità.
Con una partecipazione del 70% dei dipendenti – a cui va il sentito ringraziamento delle RSU – , che ha toccato punte altissime a Torino, Roma e nelle sedi minori, il messaggio è inequivocabile: i lavoratori hanno ben compreso, condiviso e sostenuto attivamente quanto contestato all’Azienda dal Coordinamento Nazionale delle RSU.
Il mancato accordo sul premio di risultato e la trattativa sul rinnovo contrattuale che non decolla non sono altro che benzina gettata sul fuoco di un malessere strisciante e generalizzato, prodotto dalla lunga serie di errori che ha costellato l’attuale management.
Al grave deficit organizzativo, amplificato dalle uscite di dirigenti e di dipendenti con qualificate professionalità, si aggiungono:
- le incertezze legate alla modalità di utilizzo della piattaforma software OpenSquare e l’esito dell’analisi organizzativa commissionata alla società KPMG
- il demansionamento dei lavoratori con maggior seniority e l’accantonamento di pregiate professionalità, impiegate in altre mansioni
- il sistematico ricorso agli stagisti per supplire alle posizioni vacanti
- gli atteggiamenti di chiusura, di arroganza e di violazione degli accordi contrattuali in materia di relazioni industriali.
Il fatto che i lavoratori non scioperassero da 23 anni e che ieri abbiano aderito massicciamente denota in primis la loro serietà e la loro determinazione, che non mancherà di rendersi nuovamente manifesta qualora ve ne fosse bisogno.
Ci auguriamo ora che l’Azienda prenda atto di questo malcontento, dell’unità sindacale, e del pieno sostegno dei lavoratori e che prenda seriamente in esame le loro rivendicazioni:
- preservare le attività lavorative e l’autonomia dell’Azienda, mantenendo al suo interno il prezioso bagaglio di conoscenza, esperienza e professionalità
- riaffermare il diritto ad un compenso equo del lavoro - considerare inaccettabile l’equazione malattia = “assenteismo”
- ristabilire relazioni sindacali corrette e rispettose dei rappresentanti sindacali e degli accordi sottoscritti.
Il Coordinamento e le Segreterie Nazionali non mancheranno responsabilmente di valutare gli spazi di discussione e confronto che dovessero presentarsi.
Il Coordinamento Nazionale RSU Rai Pubblicità
Rai Pubblicità: comunicato Rsu su sciopero
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Comunicato cessione Ericsson Services It. a Mutares
1 Febbraio 2021
COMUNICATO
Cessione Ericsson Services Italia alla Holding Mutares
Nel corso della notte di ieri la società Ericsson ha informato della vendita dell'intero pacchetto azionario di Ericsson Services Italia Spa al fondo tedesco Mutares.
Ericsson Services nasce...
Comunicato incontro AD Olivetti
28 Gennaio 2021
OLIVETTI (gruppo TIM) incontro con AD del 21 gennaio 2021
Si è svolto in data 21 Gennaio u.s. l’incontro con l’Amministratore Delegato di Olivetti Spa, dott. Roberto Tundo, e le Organizzazioni Sindacali Confederali UILCOM Uil, SLC Cgil, FISTel Cisl, rappresent...
Lettera a Transcom per clausola sociale Findomestic
26 Gennaio 2021
Roma, 26 gennaio 2021
Spett.le Transcom Worlwide Italy S.p.A. Spett.le Customer Digital Service S.r.l. PC: Findomestic
Oggetto: richiesta incontro “clausola sociale” Findomestic
In relazione al cambio di appalto relativo alle attività di customer care legati al...
Digitalizzazione e sistemi di rete Tlc. Documento Cgil e Slc-Cgil
26 Gennaio 2021
Roma, 26 gennaio 2021
 ...
Incontro al Ministero per la Sittel.
25 Gennaio 2021
COMUNICATO INCONTRO MINISTERO VERTENZA SITTEL
Si è svolto in data odierna l’incontro, relativamente al tavolo di crisi dell’azienda SITTEL, tra il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo Economico le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel...
Rai. L'AD smentisce i tagli.
25 Gennaio 2021
L'AMMINISTRATORE DELEGATO SMENTISCE I TAGLI AL COSTO DEL LAVORO DEI DIPENDENTI RAI.
Nell'incontro sindacale convocato dall'AD, conseguente allo stato di agitazione proclamato da SLC CGIL. FISTel CISL e UILCOM UIL, l'Azienda ha smentito le notizie relative a un prog...