Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La formazione del nuovo governo coincide temporalmente con il rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai. E’ assolutamente necessario che in questa nuova legislatura non si perpetui il copione secondo il quale la Rai diventa un bottino per la spartizione di poltrone, un’impresa da tenere al guinzaglio per motivi economici o per la sua capacità di indirizzare l’opinione pubblica.

Il servizio pubblico di nuova generazione dovrà svolgere una funzione essenziale, per condurre una nuova alfabetizzazione degli italiani nell’era digitale, far vivere nel presente la memoria audiovisiva e sonora, contribuire al rilancio del cinema e della radio, parlare del paese e del mondo e, finalmente, aprirsi all’estero diffondendo informazione e contenuti.

Nella stagione delle fake news, l’informazione di qualità sarà cruciale. Non solo. La vicenda dell’uso improprio dei dati degli utenti, esploso con il caso Facebook, interpella proprio la sfera della cosa pubblica, cui spetta il compito di porsi come interlocutore autorevole rispetto agli oligarchi degli algoritmi, ai potenti mercanti delle identità personali, recuperando credibilità e autorevolezza nei confronti dei cittadini.

Gli investimenti in nuove tecnologie, le sinergie con altre imprese per l’utilizzo delle nuove piattaforme, il passaggio al Dvb-t2, il miglioramento della presenza sul Web, sono tutti temi che competono anche al Governo e alle sue scelte di politica industriale per il nostro paese.

La valorizzazione dei territori dovrà inoltre diventare un asse strategico per il rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale.

Deve essere un impegno del prossimo Governo favorire l’incremento della capacità produttiva dei centri di produzione di Roma, Torino, Milano e Napoli, senza dimenticare l’importanza di sviluppare il presidio territoriale delle sedi regionali e dei centri di produzione presenti in tutte le regioni e le province autonome, valore su cui investire per raccontare il paese.

Su queste sfide il sindacato può essere il veicolo del cambiamento: i lavoratori e le lavoratrici della Rai vanno risarciti superando le vecchie pratiche spartitorie che negli anni hanno umiliato il lavoro in azienda.

Va loro riconosciuta la professionalità che hanno, restituendo loro la possibilità di produrre e ideare internamente i contenuti del servizio pubblico.

L’alternativa è la condanna all’irrilevanza della Rai.

Slc Cgil nazionale

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

British Telecom, raggiunto l'accordo che scongiura i licenziamenti

  22 Giugno 2023   tlc british telecom
In data odierna, presso il ministero del Lavoro, al 75° giorno della procedura di riduzione del personale avviata da BT Italia lo scorso 6 aprile, è stato raggiunto l’accordo tra l’azienda, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e...

Network Contacts, chiesto incontro urgente al ministero del Lavoro

  21 Giugno 2023   call center tlc
Roma, 19 giugno 2023 Alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Dott.ssa Marina Calderone Al Direttore della DG dei Rappori di lavoro e delle relazioni industriali Dott. Romolo De Camillis Oggetto: Richiesta di incontro urgente per la società Network Cont...

Comdata, 16 ore di sciopero per il personale della commessa Trenitalia

  16 Giugno 2023   comdata call center tlc
Nella giornata del 15 giugno 2023 si è svolto il secondo incontro, inerente il cambio appalto Trenitalia, tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alle RSU, e le aziende Comdata S.p.A. in qualità di entrante e Almaviva...

Vodafone, stop ai mille licenziamenti

  15 Giugno 2023   tlc vodafone
Dopo diversi incontri svolti nel corso di oltre due mesi, al termine di una ulteriore sessione di tre giorni di trattativa, in data 14 giugno è stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil...

WindTre, vergognoso ricatto ai lavoratori

  14 Giugno 2023   tlc wind
"Porta un amico e lo scorporo sarà realtà" Nella giornata del 13 giugno 2023 si è svolto l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alla neo eletta RSU, e l’azienda WindTre che avrebbe dovuto vertere principa...

British Telecom, no ai licenziamenti coatti

  13 Giugno 2023   tlc british telecom
Lo scorso 9 giugno, si è svolto il primo incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra i rappresentanti aziendali di BT Italia assistita da Unindustria Roma, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU, ...