Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La Rai ha confermato la stabilizzazione dei lavoratori a termine inseriti nei bacini di reperimento (circa 200), così come previsto dal verbale d’incontro del 18 luglio 2018, sottoscritto da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-ConfSal e Rai.
In ottemperanza della nuova normativa sui contratti a termine la Rai ha espresso la volontà di stabilizzare a tempo indeterminato i lavoratori a tempo determinato che abbiano superato i 24 mesi di contrattualizzazione, mentre per le posizioni sotto tale soglia la Rai si riserva la possibilità di valutare caso per caso la stabilizzazione.
Le scriventi hanno giudicato tale proposta insufficiente ai fini di un accordo tra le parti.
160 lavoratrici e lavoratori, alcuni assunti con selezione per attività pregiate, debbono avere una garanzia di assunzione definita tra le parti con un accordo.
Da una prima analisi dei dati d’organico, consegnati durante l’incontro, risulta evidente che il processo di uscite dalle aree produttive (pensionamenti ed esodi) non vengono colmate dalle assunzioni dei TD di bacino e dalla stabilizzazione degli ex atipici.
La mancata gestione del turnover, di fatto, sta configurando uno svuotamento dei settori strategici con il rischio di collasso della capacità produttiva dei centri di produzione e delle sedi regionali, condizione che, oltretutto, sta generando l’aumento di appalti e costi.
La Rai, durante il confronto, non ha chiarito quante assunzioni saranno definite con le selezioni in atto, né quante delle figure professionali di produzione ad oggi non reintegrate saranno oggetto di selezioni mirate.
La parte sindacale ha anche chiesto di definire:
• il reintegro dei livelli apicali già usciti o in uscita,
• l’utilizzo dei contratti a termine per la sostituzione di maternità e malattie lunghe,
• un jobposting ed una selezione dei cripto laureati per le posizioni relative alla annunciata selezione dei laureati in economia e commercio.
Siamo convinti che la stabilizzazione degli atipici, le tutele contro il licenziamento senza giusta causa per i “TD dei bacini” (tutti quelli in assunzione successivamente al 7 marzo 2015), gli apprendisti e gli attuali TD in corso di assunzione, assieme al reintegro d’organico dell’area di produzione, siano questioni imprescindibili e che debbano trovare una soluzione rapida per il bene dell’industria Rai.
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-ConfSal, se non riscontreranno da parte di Rai e i suoi vertici la volontà di procedere alla definizione di un accordo complessivo sulle Politiche Attive, chiederanno lo spostamento del tavolo del 24 ottobre, previsto presso Unindustria, al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico.
Ci appare incomprensibile che la Rai Servizio Pubblico, azienda controllata dal Ministero del Tesoro e assoggettata ai termini previsto nel Contratto di Servizio, non agisca con maggiore attenzione sia per la tutela della propria forza lavoro, sia per preservare la propria capacità produttiva e ideativa, questioni essenziali per la storia ed il rilancio dell’azienda in un contesto altamente competitivo.

Le segreterie nazionali Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Informazione Libersind-ConfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Coronavirus. Comunicato appalti di rete Tlc

  20 Marzo 2020   tlc ict salute sicurezza
Comunicato per le aziende che operano in appalto sulle Reti TLC Interventi tecnici esterni La situazione causata dal Covid-‐19 sta determinando purtroppo un aumento delle persone contagiate su tutto il territorio nazionale, il mondo del lavoro cerca di mantenere...

Coronavirus. Chiesta a System House applicazione del protocollo

  20 Marzo 2020   call center tlc salute sicurezza
COMUNICATO Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni, nel comune intento di tutelare la salute dei lavoratori ed il perimetro occupazionale a fronte dell'emergenza Covid-19, hanno incontrato la Società SystemHouse...

Coronavirus. Chiesta a Innovaway applicazione del protocollo

  20 Marzo 2020   call center tlc salute sicurezza
Nei giorni scorsi, in coerenza con quanto previsto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 14 marzo 2020, le Organizzazioni Sindacali hanno ri...

Coronavirus. Accordo a Gruppo Distribuzione sulle misure di contrasto e contenimento

  20 Marzo 2020   call center tlc salute sicurezza
COMUNICATO Nella giornata odierna è stato sottoscritto accordo tra le Segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Gruppo Distribuzione, al fine di dare attuazione al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il...

Coronavirus. Ericsson, così non va. Comunicato unitario

  20 Marzo 2020   ericsson tlc salute sicurezza
Gestione Emergenza COVID19. Gruppo Ericsson così non va!!! L’esplosione dell’emergenza dettata dalla diffusione del Virus Covid-19 ci ha portato ad una situazione inaspettata, in un contesto complicato, dove tutti manifestano difficoltà nell’affrontare questa, ...

OlisistemStart-Syntax. Chiesto congelamento del trasferimento di ramo

  20 Marzo 2020   call center tlc salute sicurezza
Roma, 13 marzo 2020 Spett.le Confindustria CANAVESE PC: Spett.le Olisistem Start S.r.l. PC: Syntax S.c.a.r.l. PC: Confindustria Nazionale Oggetto: richiesta esame congiunto ed invito a sospensione e/o congelamento procedura di affitto di ramo di azienda causa Eme...