Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

"La vicenda della fiction seriale Il Paradiso delle Signore, è l’esempio emblematico di ciò che non funziona in Rai." Così una nota di Slc Cgil nazionale.

"Risale ad un anno fa lo scontro tra azienda e sindacato, con una  polemica, arrivata sui media, che ha demonizzato lavoratori, Rsu e Cgil, per la “rigidità”espressa dai lavoratori della Rai di Torino davanti ad una proposta di impegno produttivo di circa 60 ore 
settimanali su 6 giorni."

"La dirigenza aziendale, allora, giudicò inaccettabile la richiesta delle Rsu di Torino e di Slc Cgil che proponeva di aumentare 
l’organico, pari ad una squadra in più, per ridurre le ore lavorate settimanali e riprodurre il modello produttivo che il centro Rai di 
Napoli adotta da anni per “Un Posto al Sole”."

"La parte sindacale - prosegue la nota - si era detta anche disponibile ad una fase di start  up per un paio di mesi, con una lavorazione più intensa, pur di tenere parte della lavorazione all’interno della Rai di Torino, ma queste  proposte furono giudicate troppo onerose e poco funzionali, quindi la dirigenza Rai decise di proseguire la lavorazione su Roma appaltando il lavoro alla società Aurora TV."

"Sottolineiamo che la richiesta sindacale, se attuata, avrebbe previsto un incremento del personale Rai utilizzato dai 69 previsti 
dall’azienda a circa 100, fermi restando i circa 40 lavoratori della troupe, comunque previsti per la lavorazione in esterno.
A questo va aggiunto che chi aveva pensato al format aveva previsto 45 minuti di montato (40 in interno e 5 in esterno) su 5 giorni, quando normalmente le fiction seriali non superano i 20/25 minuti di montato sui 5 giorni; questo perché oltre allo spazio di programmazione televisiva il costo del prodotto (anche per il dimensionamento dell’organico) aumenta in maniera esponenziale per la fascia pomeridiana."

"L’azienda comunque decise di finanziare il lavoro chiavi in mano (lo scopriamo oggi da fonti giornalistiche) con un costo di 16,5 milioni di euro. Con l’impegno complessivo, tra attori, lavoratori delle troupe di ripresa e lavoratori preposti ad altre attività, di quasi 
500 addetti, dimensionamento di organico ben più consistente delle richieste sindacali su Torino, a cui si aggiunge il costo degli studi tutti esterni alla Rai. Si è autorizzati a pensare che allora non fu certo la questione dei costi né la richiesta di maggiore organico a far propendere per la lavorazione in appalto su Roma."

"In questi giorni poi giungiamo all’ultimo capitolo della fiction Rai - afferma Slc Cgil: l’azienda, dopo soltanto un anno di produzione (ne erano previsti 4), ferma i lavori e licenzia i lavoratori delle troupe impegnati. La motivazione addotta è quella di un costo eccessivo per il tipo di prodotto e per la fascia in cui questo viene programmato. Ci permettiamo di dire che sono questioni già note e oggetto di confronto tra le parti."

"Questa è l’ennesima storia di scarsa capacità di programmazione, poca  lungimiranza nelle scelte produttive e poco coraggio di un’azienda che rischia di diventare un marchio e non più una fabbrica di prodotto audiovisivo, fattori che gravano sull’occupazione interna ed esterna e ne mortificano le professionalità. In particolare per i numerosi attori, per i quali una ricollocazione è anche più difficile del personale tecnico."

"Gli effetti che la chiusura della fiction sta producendo è pesante, centinaia di lavoratori discontinui del cinema, a cui era stato 
prospettato una occupazione duratura (i quali probabilmente hanno  rinunciato ad altri ingaggi in ragione di tale previsione), che oggi vengono mandati via con una comunicazione estemporanea ed inaspettata, anche in ragione del fatto che la fiction era in crescita di ascolti."

"A conclusione di una vicenda che conferma i dubbi, le critiche e le richieste sindacali dello scorso anno, vogliamo anche dire che 
esistono, per fortuna, esperienze positive di cooperazione tra stabilimenti Rai e case produttrici, esperienze di integrazione tra 
lavoratori interni alla Rai e lavoratori delle troupe cinematografiche, esperienze che hanno costituito laboratorio e scambio professionale. Lo dimostrano fiction quali “Non Uccidere”,”Topi”, “Nessuno è perfetto”."

"Deve essere chiaro che quello che interessa il sindacato è il lavoro, il lavoro di qualità, svolto secondo quanto previsto dai contratti 
nazionali di lavoro e soprattutto con dignità - conclude la nota. Ricordiamo che la Rai, con una parte del Canone, si impegna a 
sostenere la produzione cinematografica e culturale; in tal senso, per noi, la Rai deve essere soggetto che agisce questo suo impegno con una finalità regolatrice del mercato e con una grande attenzione alle condizioni del lavoro, proprio perché la Rai è Servizio Pubblico. Speriamo come Cgil di non trovarci più a dovere assistere a tali scelte scellerate."
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, episodio increscioso a "Quelli che il Lunedì". Si rispetti il diritto di sciopero

  28 Ottobre 2021   rai tv emittenza raiway broadcasting
  Roma, 28 ottobre 2021 Spett. le RAI-Radiotelevisione Italiana Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma Direzione Risorse Umane e Organizzazione Alla c. a. Dott. Felice Ventura RUO/RIO Relazioni Industriali Alla c. a. Dott. Marco Anastasia Egregi Signori, il giorno...

Clausola sociale Lotto Beta di Catanzaro: raggiunto l'accordo che salvaguarda tutti i lavoratori

  26 Ottobre 2021   call center tlc poste italiane
CLAUSOLA SOCIALE LOTTO BETA – Settingiano Sottoscritto accordo con CCSUD per l’assunzione di 127 lavoratori In data odierna si è svolto incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le RSU, l’azienda uscente Abramo CC e l...

Call center Inps, lettera con richiesta di incontro urgente al Cda

  25 Ottobre 2021   comdata call center tlc
  Spett.le Consiglio di Amministrazione INPS c.a. Dott.ssa Maria Luisa Gnecchi Dott. Roberto Lancellotti Dott. Rosario De Luca Dott.ssa Patrizia Tullini Roma, 22 ottobre 2021 Oggetto: richiesta incontro internalizzazione CCM INPS Lo scorso 14 ottobre le la...

Lettera ai vertici Rai a tutela del centro di produzione tv di Napoli

  22 Ottobre 2021   rai tv emittenza
Roma, 22 ottobre 2021 Spett. Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. Amministratore Delegato c.a. dott. Carlo Fuortes carlo.fuortes@rai.it Direttore Rai Tre c.a. Francesco Di Mare francesco.dimare@rai.it Direttore Risorse Umane o Organizzazione c.a. dott. Felice Ventu...

Call Center ITA, raggiunta l'ipotesi di accordo che tutela tutti i lavoratori Almaviva

  21 Ottobre 2021   call center tlc almaviva
COMUNICATO UNITARIO Dopo una lunga ed estenuante trattativa che per oltre 2 mesi ha generato grande preoccupazione nei territori di Palermo e Rende e che ha tenuto in fibrillazione l’intero settore dei contact center in outsourcing, si è raggiunta in data odierna, ...

Da Abramo CC a System House, garantire la piena occupazione

  21 Ottobre 2021   call center tlc
COMUNICATO CLAUSOLA SOCIALE POSTE LOTTO DELTA RM-KR In data odierna si è tenuto il primo incontro per discutere le condizioni di passaggio in clausola sociale delle lavoratrici e dei lavoratori operanti sul lotto Delta delle attività di Customer di Poste Italiane...