Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Bisogna superare lo stallo che pervade la Rai.
Dalla chiusura del contratto, per il contesto endogeno ed esogeno, è tutto divenuto più faticoso, lento, confuso.
Il vento di cambiamento ha eccitato gli animi, al contempo per alcuni è stato foriero di speranze e per altri di preoccupazione, quasi tutti hanno dato letture soggettive della questione, aggiungeremmo drammaticamente soggettiva.
Noi crediamo che il nostro compito, autonomi dalla politica e dalle dinamiche interne alla Rai, sia quello di riprendere sia i temi “alti” (Piano Industriale, Governance, Autonomia e Finanziamento del Servizio Pubblico) e quelli “bassi” (contratto, rappresentanza, precarietà, organico, inquadramenti, welfare), perché solo se vi è una visione complessiva si può agire per il bene della Rai Servizio Pubblico.
In continuità con i confronti sul Piano Industriale, le scriventi OO.SS. sono in attesa di una convocazione dopo la richiesta d’incontro alla Commissione Parlamentare di Vigilanza e, per tale ragione, stanno preparando un documento articolato da presentare sul Piano Industriale e sull’assetto della Rai.
Come scritto, al contempo, riteniamo però indispensabile non subire i “ritmi” e le distorsioni dell’azienda.
Le scriventi OO.SS. nelle scorse settimane sono giunte ad un filo dalla proclamazione dello sciopero per la mancata o parziale applicazione di materie contrattuali fondamentali, questo a riprova dello stato di salute della Rai.


Oggi, il Primo Maggio, diciamo che è necessario ripartire dal LAVORO. Già al termine dello scorso anno si era sviluppata una Piattaforma Contrattuale discussa dalla Delegazione Contrattuale, ma ne era stata rinviata la presentazione perché gli accordi definiti a dicembre e gennaio (CODE CONTRATTUALI CCL 2014/18) stavano intervenendo su alcune materie che erano state oggetto di proposte nella Piattaforma stessa, poi (purtroppo) si è perso ancora tempo per indirizzare l’applicazione del Contratto e degli Accordi.
Oggi, superate queste ulteriori difficoltà, riteniamo indispensabile che si proceda nella presentazione della Piattaforma prima dell’estate: le OO.SS. si erano, tutte, prese un impegno a non consentire più all’azienda di “risparmiare” sulla “tardiva” presentazione della Piattaforma Contrattuale.
È evidente che se non si agirà per presentare rapidamente la Piattaforma ai lavoratori, anche per l’incombenza della doverosa rinnovazione della rappresentanza (Rsu, Rls, Coordinamento Nazionale, Delegazione Contrattuale), lo si farà come minimo nel 2020, quindi con 1 anno di ritardo.
Sulla questione rappresentanza, crediamo, non sia ulteriormente rinviabile il percorso di rinnovazione democratica delle Rsu, le procedure vanno avviate immediatamente dopo la presentazione della Piattaforma (sempre tenendo conto della massima partecipazione possibile dei lavoratori).
Va assolutamente sciolto il nodo del Fondo di Assistenza Sanitaria (Fasi), sia ottemperando a quanto stabilito negli accordi sulla rappresentanza (inserimento negli organismi tutte le OO.SS. firmatarie), sia riformando il fondo (modifiche statutarie) e avviando una gara per ottenere migliori prestazioni per i lavoratori.
Sulla Fasi ribadiamo la preoccupazione per i comportamenti dell’attuale Presidente del Fondo (Fistel Cisl), il quale da più di un anno con i suoi “atti” e la indisponibilità a rimettere il proprio mandato sta, tra le altre cose, pregiudicando la possibilità di procedere a regolare gara per assegnare l’assistenza sanitaria a chi potrebbe fornire migliori prestazioni alle lavoratrici ed ai lavoratori della Rai.

Questi i nostri temi all’ordine del giorno:
• Piano Industriale e assetto del servizio pubblico;
• Piattaforma Contrattuale 2019/21;
• Rinnovo delle Rsu;
• Welfare (Piattaforma, Fasi).
Chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori di non rimanere passivi davanti alla tanatosi aziendale, vi chiediamo di sostenere le iniziative sindacali e di agire per aiutare il Servizio Pubblico a ripartire.
NON SI PUO’ PIU’ ATTENDERE

Le segreterie nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Informazione Libersind-ConfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Vodafone, primo monitoraggio dell'accordo siglato a giugno

  22 Settembre 2023   tlc vodafone
In data 21 settembre si è svolto il primo incontro di monitoraggio dell’accordo sottoscritto lo scorso 22 giugno tra Vodafone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le RSU dei vari siti produttivi dislocati sul territorio...

Tlc, sindacati in audizione alla Camera

  20 Settembre 2023   tlc
Roma, 20 settembre – Si è appena conclusa l'audizione dei sindacati presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati sulle Telecomunicazioni. Ai commissari abbiamo denunciato anzitutto la totale assenza di un confronto su quanto si sta decidendo in questi giorn...

Call center Inps, ecco le rivendicazioni avanzate nell'ultimo incontro

  15 Settembre 2023   call center tlc
Nel tardo pomeriggio del 14 settembre 2023 si è svolto il secondo incontro tra le Segreterie Nazionali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL unitamente alle strutture territoriali e alle RSA collegati da remoto, e la Commissaria Straordinaria INPS Dott.ssa Gelera, presenti...

Almaviva, tragica assenza di prospettive per 651 lavoratori

  13 Settembre 2023   Comunicati stampa tlc almaviva
(U.S. Slc Cgil) Roma, 13 settembre – Un clamoroso passo indietro del governo rispetto a quanto promesso negli incontri precedenti. È quanto constatato dai sindacati nell’incontro di ieri al Mimit sui 651 lavoratori Almaviva a rischio licenziamento. Di questi, 428 s...

Wind Tre, riaperte le procedure di raffreddamento

  12 Settembre 2023   Comunicati stampa tlc wind
(U.S. Slc Cgil) Roma, 12 settembre – Nebbia fitta al quartier generale di Wind Tre. Nell’incontro di ieri con i sindacati, l’azienda non è stata in grado di dare risposte sul piano industriale che dovrebbe sancire lo scorporo dell’infrastruttura di rete (venduta per...

Tim, il governo entra nella Netco e sancisce lo scorporo infrastruttura - servizi

  29 Agosto 2023   tim tlc telecom
Rete Tim: Solari, il governo dà l’ok allo spezzatino e allontana l’Italia dall’Europa Roma, 29 agosto – Negli ultimi mesi il governo è passato con noncuranza dai propositi di una “rete unica” all’obiettivo della “rete nazionale”, per finire con la decisione odierna d...