Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

COMUNICATO CCNL RAI

L'incontro per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro si è interrotto nel pomeriggio del 16 gennaio, essendosi evidenziate notevoli distanze sulla consistenza dei tagli degli istituti contrattuali richiesti dall’Azienda e l’incremento salariale proposto.

Le OO.SS. unitariamente, hanno chiarito all'Azienda che un taglio sugli istituti contrattuali previsti per il Lavoro disagiato per un valore di 6 milioni di euro non è sostenibile, anche alla luce della volontà aziendale di aumentare la flessibilità del Lavoro in Rai .

Si è concordato che la convocazione aziendale, ipotizzata per 21 e 22 gennaio, avverrà solo nel caso in cui la Rai comprenda che l’ultima posizione espressa dalle 6 OO.SS. è l’unica mediazione possibile.

In assenza di convocazione le OO.SS., svolti i dovuti passaggi di organizzazione avvieranno le doverose iniziative di lotta per spingere l'Azienda ad un ripensamento.

 

 

Le OO.SS. hanno dimostrato in queste difficili settimane di confronto e di continue forzature aziendali un grande senso di responsabilità che ha evitato di cadere in facili polemiche su nomine di dirigenti o contrattualizzazioni di personale in pensione. Il Sindacato, fino a oggi, ha ritenuto che un clima non teso potesse aiutare tutti a giungere proficuamente alla firma del CCL.

Evidentemente da qualcuno questa posizione, estremo segno di responsabilità, è stata male interpretata, ora si è giunti ad un momento di snodo, chi ha la responsabilità della direzione aziendale può scegliere se aprire ad uno sforzo corale di tutti i soggetti presenti in Rai per rilanciare il servizio pubblico, oppure, come qualcuno in precedenza ha già fatto, aprire ad una conflittualità diffusa.

È convinzioni delle Scriventi che la Rai possa uscire dalla crisi solo se resta unita oppure non sarà in grado di farlo, per questo è necessario l'impegno, il sacrificio ma anche il riconoscimento professionale ed economico e soprattutto un forte consenso di tutti.

Roma, 16 gennaio 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC- CGIL, FISTEL- CISL, UILCOM-UIL, UGL- TELECOMUNICAZIONI, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Comdata, 16 ore di sciopero per il personale della commessa Trenitalia

  16 Giugno 2023   comdata call center tlc
Nella giornata del 15 giugno 2023 si è svolto il secondo incontro, inerente il cambio appalto Trenitalia, tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alle RSU, e le aziende Comdata S.p.A. in qualità di entrante e Almaviva...

Vodafone, stop ai mille licenziamenti

  15 Giugno 2023   tlc vodafone
Dopo diversi incontri svolti nel corso di oltre due mesi, al termine di una ulteriore sessione di tre giorni di trattativa, in data 14 giugno è stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil...

WindTre, vergognoso ricatto ai lavoratori

  14 Giugno 2023   tlc wind
"Porta un amico e lo scorporo sarà realtà" Nella giornata del 13 giugno 2023 si è svolto l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alla neo eletta RSU, e l’azienda WindTre che avrebbe dovuto vertere principa...

British Telecom, no ai licenziamenti coatti

  13 Giugno 2023   tlc british telecom
Lo scorso 9 giugno, si è svolto il primo incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra i rappresentanti aziendali di BT Italia assistita da Unindustria Roma, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU, ...

Licenziamenti Ericsson, raggiunto l'accordo che chiude la procedura

  12 Giugno 2023   ericsson tlc
Lo scorso 9 giugno si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento Rsu e l'azienda Ericsson per discutere della procedura di riduzione del personale avviata dall'azienda per 134 lavoratrici e lavoratori...

Sciopero Telecomunicazioni, punte di adesione al 80%

Saccone: "Se il Governo non interviene, alimenta diseguaglianze sociali e arretratezza del Paese" (U.S. Slc Cgil) Roma, 6 giu - «L’immagine del disastro: aziende che trascorrono le giornate a ridurre i perimetri occupazionali e a far scempio di diritti e salari». R...