Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

 

Il 2 luglio alle 9,30 presso la sala Parlamentino del Cnel, con Catricalà, Gubitosi, Fico, Legnini, Pilati e Tobagi.

Il futuro della Rai e del servizio pubblico televisivo, il rinnovo della concessione con regole nuove: su questi temi l'associazione Articolo 21 e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio hanno chiamato a discutere, in un'iniziativa congiunta il 2 luglio 2013 alle 9,30 presso il Cnel, il vice ministro dello Sviluppo economico Antonio Catricalà, il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, il presidente della commisione di Vigilanza Rai Roberto Fico, il sottosegretario per l'editoria Giovanni Legnini e i consiglieri di amministrazione Rai Antonio Pilati e Benedetta Tobagi.

Obiettivo del convegno 'Una nuova carta d'identità per la Rai', è quello di contribuire ad affermare un metodo nuovo, partecipato e trasparente nel dibattito sul futuro della Rai, avviando un'ampia consultazione sul prossimo rinnovo della concessione che coinvolga non solo i rappresentanti delle istituzioni ma anche la scuola, le università, le associazioni culturali, i dirigenti e i dipendenti Rai, le forze intellettuali più vivaci dell'industria audiovisiva e dell'editoria. Con questa iniziativa Artico 21 e Fondazione Giuseppe Di Vittorio puntano a trasformare un atto amministrativo - tradizionalmente confinato in ristretti ambiti politici e specialistici - in una riflessione collegiale sul ruolo del servizio pubblico rispetto ai diritti di cittadinanza, al diritto d'accesso, alle modalità di diffusione della cultura e dell'informazione, e allo sviluppo dell'industria della comunicazione del nostro paese.

A partire dal 6 maggio 2016, infatti, il servizio pubblico radiotelevisivo, affidato dalle norme attuali in esclusiva alla Rai, dovrà essere regolato da una nuova Convenzione. Iniziare a discuterne tre anni prima può sembrare prematuro, ma se il confronto sul futuro della Rai dovesse aprirsi solo a ridosso di questa scadenza, la ridefinizione della sua 'mission' e la sua nuova configurazione sarebbero inevitabilmente condizionate dall'attuale assetto istituzionale e legislativo.

Il contesto entro il quale prenderà corpo la nuova Convenzione non avrà nulla a che fare con l'angusto oligopolio televisivo degli ultimi trent'anni ma con i nuovi confini tracciati dalla rete che avvolge tutto il mondo: un territorio popolato da oltre due miliardi di cittadini, espressione di una straordinaria intelligenza collettiva ma già stabilmente presidiato dai grandi network della comunicazione globale che dispongono di tecnologie proprietarie e chiuse che, di fatto, plasmano valori, comportamenti e modelli di consumo culturale.

Il convegno del 2 luglio, dunque, intende essere la prima tappa di un' ampia consultazione propedeutica alla nuova Convenzione e lancerà una campagna per dare alla Rai del futuro una nuova 'carta d'identità' che ne delinei sinteticamente la fisionomia e la missione.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim, tanto tuonò che piovve

  4 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano Industriale di TIM di ieri sera finalmente il quadro è svelato. Con la nascita della società dei servizi e con la società della rete finisce definitivamente la storia dell’ex monopolista per come l’abbiamo conosciuta. Nel disegno trac...

Open Fiber, incontro con l'a.d. del primo marzo

  3 Marzo 2022   tlc
Il 1 Marzo si è svolto un incontro delle scriventi Segreterie Nazionali con il nuovo AD di Open Fiber. Il dottor Rossetti si è presentato alle OO.SS., ha illustrato brevemente la nascita di Open Fiber e le linee di indirizzo del piano industriale approvato a d...

Vodafone Italia, ecco cos'è emerso nell'incontro del 28 febbraio

  1 Marzo 2022   tlc vodafone
In data 28 febbraio si è svolto un incontro tra Vofadone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU con all’ordine del giorno: chiusure collettive, aggiornamento progetto reskilling...

Sciopero Tim: il nostro grazie a lavoratori, RSU e territori

  24 Febbraio 2022   tim tlc telecom
Le Lavoratrici ed i Lavoratori del Gruppo TIM hanno convintamente aderito allo Sciopero dimostrandolo nei fatti con punte di assenza dal lavoro fino al 70%. I presidi regionali presso le Istituzioni locali e le Prefetture hanno avuto una grande presenza e significa...

Sciopero TIM, SLC CGIL in piazza

  23 Febbraio 2022   tim tlc telecom
TIM: LANDINI, NO ALLO SCORPORO. DAL GOVERNO SERVE UNA STRATEGIA "La grande mobilitazione di oggi delle lavoratrici e dei lavoratori di Tim non può rimanere senza risposta. Un processo di ristrutturazione che separi la rete dai servizi non sarebbe solo inusuale, ma...

Sciopero TIM, manifestazione a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico

  22 Febbraio 2022   tim tlc telecom
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL: DOMANI LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DEL GRUPPO TIM SCIOPERERANNO PER IL FUTURO DI TIM E DELLE AZIENDE CONTROLLATE A ROMA APPUNTAMENTO IN VIA MOLISE, DALLE 9 ALLE 13 clicca sull'immagine per guardare la video-intervista a Riccard...