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Roma, 6 novembre 2020

Riunione Comitato Nazionale per l’emergenza sanitaria

Il giorno 04/11/2020 si è riunito il Comitato Nazionale per l’emergenza sanitaria da Covid-19, istituito con il Protocollo Nazionale siglato fra le Organizzazioni Sindacali e la RAI in data 17 Giugno 2020, per avere con urgenza risposte e un confronto serrato con la Task Force Rai su tutti i temi sollevati dalle OO.SS. in data 02/11/2020

In apertura la Direzione Risorse Umane ha annunciato come linea strategica, per il periodo di emergenza, la tutela in via prioritaria del settore delle News e delle Produzioni delle Reti ritenute prioritarie dall’Azienda. Nelle redazioni regionali verranno riattivati i backup (strutture mobili in grado di garantire comunque la messa in onda) per eventuali emergenze.

Le OO.SS. hanno chiesto in linea generale la riduzione delle attività in diretta in favore di un aumento di quello registrate, privilegiando inoltre la produzione delle News e l’attività del Controllo Centrale; aumentando sia le squadre in DE che l’utilizzo del Fine Produzione. Sempre in considerazione del particolare periodo emergenziale, le OO.SS. hanno anche invitato RAI a verificare la fattibilità dell'impiego di lavoratori con contratto a tempo determinato, magari pescati dalla platea di idonei a quest’ultima selezione. Anche se RAI è sottoposta alle regole della Pubblica Amministrazione, che prevede la selezione per l'immissione di nuovo personale, le OO.SS. sono convinte che, proprio in considerazione della particolare situazione che viviamo, RAI possa beneficiare di una deroga in tal senso, come peraltro avvenuto per alcuni settori pubblici (servizi sanitari, ecc).

L'Azienda pur ribadendo i vincoli suddetti a cui è sottoposta, si è detta comunque pronta a fare delle verifiche in merito.

Le OO.SS. hanno nuovamente sottolineato la necessità di attivare su tutto il territorio nazionale i tamponi antigenici. L’Azienda ha annunciato di aver attivato questo percorso due settimane fa. Sono attualmente attive convenzioni in tutte le regioni, ad eccezione, per il momento, della Sardegna (che pone ancora delle limitazioni), dell’Umbria (dove c’è difficoltà a individuare degli specifici laboratori) e della Lombardia (dove i tamponi antigenici sono stati autorizzati dalla Regione solo negli ultimi giorni e quindi, se l’Ente regionale ne codificherà le modalità, a breve sarà attivata una convenzione, probabilmente già dalla prossima settimana).

Nel frattempo l’Azienda, confrontandosi dapprima anche con i referenti del Nucleo Covid (presso Reti e Testate giornalistiche), sta discutendo con le competenti strutture l’individuazione dei criteri per l’effettuazione dei tamponi. Si specifica che i referenti (presso Reti e Testate) del Nucleo Covid sono un ausilio dal punto di vista organizzativo (es. per i tracciamenti). In ogni caso non appena saranno definiti i criteri di cui sopra, l’Azienda ne ha assicurato la condivisione con le OO.SS. già della prossima settimana.

Riguardo al Nucleo Covid le OO.SS. hanno nuovamente lamentato i ritardi su alcune risposte, hanno chiesto una maggiore celerità anche a costo di un ampliamento del Nucleo Covid stesso. In questa fase è indispensabile assicurare risposte rapide e coerenti, per rassicurare le lavoratrici e i lavoratori e per ridurre al minimo necessario le assenze dal lavoro.

Il Comitato Nazionale, che, nei termini previsti dal Protocollo richiamato, sovrintende alle materie riguardanti l'emergenza sanitaria da COVID-19, si riunirà nuovamente giovedì 12 c.m. per continuare il confronto serrato con la Task Force Rai su tutti i temi sollevati dalle OO.SS..

Sarà cura delle OO.SS. informare puntualmente e con continuità le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Rai di tutte le decisioni prese in Azienda per contrastare gli effetti della pandemia.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL USIGRAI

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