Roma, 7 gennaio 2021
Riunione Comitato Nazionale per l’Emergenza Sanitaria
Martedì 22 dicembre 2020 si è riunito il Comitato Nazionale per l’Emergenza Sanitaria da Covid-19, istituito con il Protocollo Nazionale siglato fra le Organizzazioni Sindacali e la RAI in data 17 Giugno 2020. In apertura, come sempre, i rappresentanti del Nucleo Covid hanno fatto il punto sulle attività implementate e aggiornate su RaiPlace:
➢ Vaccino Covid
A seguito della richiesta avanzata dalle OO.SS. l’Azienda ha dichiarato che, in quanto Servizio Pubblico e infrastruttura critica del Paese, si è attivata presso il Ministero della Salute e la struttura del Commissario Arcuri per una richiesta di corsia preferenziale all’effettuazione del vaccino per i dipendenti. Nel salutare positivamente questa scelta aziendale, le OO.SS. hanno però invitato l'Azienda a porre attenzione che l'eventuale campagna vaccinale del personale RAI avvenga con criteri certi e omogenei su tutto il territorio nazionale, evitando quelle differenze fra territori e sedi che hanno interessato i precedenti screening.
➢ DPI
Prosegue l’approvvigionamento dei DPI (mascherine, guanti, ecc.) e anche l’attività di sanificazioni ordinarie e straordinarie. Su RaiPlace sono state aggiornate le modalità di richiesta/ritiro dei DPI per chi lavora in esterna e altre tipologie di impegno che richiedono l’integrazione dei DPI per usi specifici.
➢ Termoscanner
Continua l’installazione di Termoscanner per coprire con questa tecnologia tutti gli insediamenti aziendali.
➢ Test rapidi
L’Azienda ha riferito di aver implementato l’effettuazione di test rapidi in tutte le Sedi.
Per la Sede di Milano procede lo screening di tutti i dipendenti e su Roma entro fine anno sarà raggiunta la quota di 3000 tamponi rapidi effettuati.
➢ Trasferte e polizze assicurative
L’azienda ha confermato il rinnovo della copertura assicurativa Covid per i dipendenti fino a dicembre 2021. Come da precedente richiesta delle OO.SS. l’Azienda sta procedendo alla verifica di specifiche coperture assicurative Covid per i dipendenti che si recano in trasferta all’estero.
Inoltre per le trasferte nazionali, l’Azienda ha ribadito di porre la massima attenzione ed assistenza a tutti quei lavoratori che dovessero avere problemi di isolamento fiduciario o di assistenza sanitaria.
➢ Smart Working
Come da comunicazione aziendale lo Smart Working emergenziale è prorogato fino al 31 gennaio 2021; ulteriori eventuali prolungamenti saranno effettuati in base alle disposizioni normative che via via saranno approvate.
Le OO.SS. hanno già anticipato che la disciplina dello Smart Working sarà uno dei temi fondamentali che verrà trattato in sede di rinnovo del CCL Quadri, Impiegati ed Operai.
Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di trovare per quei lavoratori il cui profilo professionale non può prevedere lo Smart Working una soluzione che non comporti la richiesta di fruizione di ferie e permessi. L’azienda ha proposto l’eventuale utilizzo della “banca del tempo solidale”
Inoltre le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto all’Azienda:
➢ Di provvedere alla nomina o al reintegro dei medici e del personale infermieristico previsti presso le Sedi aziendali.
➢ Di prevedere tempestivamente un aggiornamento dei DPI qualora si dovesse rendere necessario un rafforzamento delle misure di sicurezza in presenza della variante del virus già riscontrata nel Regno Unito.
➢ Una sorveglianza sanitaria continua per i dipendenti delle sedi collocate nelle regioni che di volta in volta sono qualificate a maggior rischio, secondo le normative vigenti anche in vista di una eventuale terza ondata di contagi, che inoltre potrebbe essere caratterizzata dalla variante inglese del virus.
➢ Di studiare e valutare eventuali nuovi rischi coinvolgendo il RSPP.
Le OO.SS., in merito alla Direzione Canone, hanno richiesto un incontro per comprendere le ricadute sul personale derivanti dalle nuove disposizioni organizzative, che, a firma del Direttore Generale, hanno destinato a quella Direzione numerose prerogative, prima attestate su altre articolazioni aziendali. Ferma restando la prerogativa aziendale in termini di organizzazione del lavoro, le OO.SS. su questo, come su altri temi, non vogliono lasciare nulla alla sola discrezionalità aziendale. Le OO.SS. esprimono forte preoccupazione per questo accentramento di competenze in seno alla Direzione Canone che potrebbe determinare situazioni di squilibrio, anche in tema di sicurezza.
Il Comitato Nazionale, che, nei termini previsti dal Protocollo richiamato, sovrintende alle materie riguardanti l'emergenza sanitaria da COVID-19, si riunirà nuovamente nelle prossime settimane per continuare il confronto serrato con la Task Force Rai.
Sarà cura delle OO.SS. informare puntualmente e con continuità le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Rai di tutte le decisioni prese in Azienda per contrastare gli effetti della pandemia.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL USIGRAI