L'AMMINISTRATORE DELEGATO SMENTISCE I TAGLI AL COSTO DEL LAVORO DEI DIPENDENTI RAI.
Nell'incontro sindacale convocato dall'AD, conseguente allo stato di agitazione proclamato da SLC CGIL. FISTel CISL e UILCOM UIL, l'Azienda ha smentito le notizie relative a un progetto di tagli pari a 65 milioni sul budget 2021, di cui 32 milioni sul costo del lavoro del personale interno.
Lo stesso AD ha quindi smentito categoricamente qualsiasi riduzione del costo del lavoro e/o riduzioni del perimetro occupazionale, nonché qualsiasi riferimento a possibili riduzioni dei costi accessori, vista la conferma per il 2021, del medesimo budget stanziato per il 2019 (Pre Pandemia) per gli straordinari e maggiorazioni.
Per ciò che riguarda il 2020, l’Azienda ha inoltre previsto una chiusura di bilancio meno negativa di quanto preventivato (-15 milioni, invece dei 23 milioni annunciati a settembre), mentre per il 2021 ha annunciato un rosso di 57 milioni, addebitabili all’esborso economico per i diritti televisivi dei grandi eventi (europei e olimpiadi, inizialmente caricati sul bilancio 2020). Per concludere, l'Azienda ha inoltre confermato la propria disponibilità a riprendere il confronto per il rinnovo del CCL.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, preso atto della posizione espressa dall'AD, si dichiarano sin da subito disponibili a riprendere il confronto contrattuale, e monitoreranno con attenzione che quanto annunciato oggi, venga effettivamente tradotto integralmente nel confronto in sede di tavolo contrattuale.
In considerazione delle risultanze dell'incontro, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL ritirano lo stato di agitazione proclamato il 18 gennaio u.s. e si rendono disponibili sin d'ora alla calendarizzazione dei lavori delle commissioni per in rinnovo del CCL.
Roma 22 Gennaio 2021
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL