Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Roma, 25 febbraio 2021

APRIRE UNA SERIA DISCUSSIONE SUL FUTURO DEL LAVORO AUTORIALE IN RAI.

All'indomani di alcuni catastrofici risultati di ascolto e di qualche improvvida uscita di qualche Direttore di Rete che prima ricorre abbondantemente al lavoro in appalto e poi si lamenta dei risultati (come se questa scelta non fosse anche sua) è opportuno aprire una seria riflessione sul lavoro autoriale in RAI.

Come è evidente dai risultati, non tutti i programmi acquistati all’esterno sono performanti negli ascolti e, soprattutto, nella qualità del prodotto. Si può anzi dire che il cosiddetto ricorso al mercato dei format non è affatto garanzia di risultati. Non solo si corre il rischio di depauperare completamente il lavoro editoriale interno, troppo appiattito su attività di mera organizzazione ed estromesso dal principale compito di partecipare al processo ideativo, ma si rischia anche di acquistare prodotti di scarsa qualità.

Se si vuole dare un futuro al Servizio Pubblico, che non merita certo risultati di ascolto da prefisso telefonico, è ora di affrontare e vincere la sfida del rilancio della produzione interna a ogni livello. Si devono iniziare a valorizzare, anche economicamente, e affidando loro le attività di maggior pregio, le risorse che già oggi fanno attività creative, a cui non vengono affidati programmi e vengono negati riconoscimenti professionali.

All'interno della RAI ci sono donne e uomini di spessore culturale e professionale, pronti a mettersi in gioco. Ci sono giovani leve ancora entusiaste e pronte a proporre. Basta saper ascoltare e gestire. Bisogna favorire la creazione di laboratori di idee, occorre dare a chi vuole e ha energie e creatività gli strumenti per dimostrare cosa può offrire oltre al lavoro che già gli compete. La sfida sarà proprio la creazione di uno spazio nel quale far convogliare queste energie.

La RAI non è una fabbrica che produce bulloni, ma è la prima Azienda culturale del Paese, dove, oltre al proliferare di Direttori, di Vicedirettori, di Dirigenti, c’è bisogno di creatività per realizzare i suoi Prodotti: senza l’ideazione e la produzione interna la RAI non ha futuro.

SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-FNC, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL, in maniera unitaria, chiedono un incontro serio e puntuale che ponga al centro del tavolo di confronto i modelli organizzativi e produttivi dell’area editoriale, anche alla luce dell’inserimento dei Giornalisti nelle reti, che stanno svuotando ulteriormente il ruolo dei Programmisti nelle reti. Un inserimento che, senza inutili giri di parole, non fa altro che comprimere gli spazi di movimento di autori e inviati interni, andando a smentire di fatto quanto scritto nell’ultimo rinnovo contrattuale e creando fazioni contrapposte tra personale interno, personale esterno e Giornalisti. Si può coesistere, ma soltanto in presenza di ruoli e perimetri di competenza chiari e definiti.

Serve un confronto importante, per rivendicare una reale valorizzazione di tutti i Lavoratori impegnati nel Settore dell’ideazione e della realizzazione dei progetti editoriali, al fine di creare le condizioni per un serio rilancio dei programmi radio televisivi fatti da risorse interne RAI.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tlc: Comdata comunicato PdR

  15 Marzo 2017   Comunicati stampa
Le Segreterie Nazionali Slc-Fistel-Uilcom hanno ricevuto dalla Commissione Premio di Risultato di Comdata i dati definitivi dell’anno 2016, sull’andamento aziendale, per quanto riguarda i parametri per il calcolo del PdR. I risultati aziendali per l'anno fiscale con...

Tlc: comunicato su art. 24bis nei call center

  14 Marzo 2017   Comunicati stampa
Apprendiamo in questi giorni che alcune aziende stanno consegnando ai lavoratori una lettera in cui spiegano che il nuovo articolo 24 bis, secondo il quale quando un soggetto effettua una chiamata verso un call-center o la riceve da un call-center deve essere informa...

Telecity vertenza licenziamenti: ripreso un difficile confronto

  14 Marzo 2017
La delegazione sindacale,composta dalle segreterie nazionali, territoriali e dai rappresentanti sindacali aziendali, ha incontrato in data odierna l’azienda per avviare l’esame congiunto relativo alla procedura di licenziamento di 69 lavoratrici e lavoratori di Telec...

Tim: sciopero con punte dell'85%

  14 Marzo 2017
"Oggi 14 marzo 2017, lo sciopero generale di 8 ore indetto da Slc Cgil per tutti i lavoratori della Tim, ha visto la partecipazione massiccia delle lavoratrici ed dei lavoratori", lo annuncia una nota della segreteria nazionale Slc Cgil. "Si registrano adesioni con...

Tim: domani sciopero e manifestazioni a Roma e Milano

  13 Marzo 2017
Domani, martedì 14 marzo 2017, i lavoratori di Tim scenderanno in sciopero e tutti in sciopero e tutti in manifestazione per aprire una autentica discussione sui veri problemi di TIM. Un confronto che dovrà svolgersi, non nelle segrete stanze e con gli interlocutori...

Tim: 14 marzo sciopero 8 ore e due manifestazioni

  10 Marzo 2017
Martedì 14 marzo si terrà lo sciopero dell’intero turno (8 ore) delle lavoratrici e dei lavoratori di TIM. Sono in programma due manifestazioni nazionali. Per le regioni del nord, a Milano, con partenza ore 10 da piazza Einaudi, per concludersi in piazza Affari. Pe...