COMUNICATO SKY ITALIA
Lo scorso 9 giugno è proseguito il confronto con l’azienda SKY Italia in merito al nuovo piano organizzativo e di trasformazione 2021/2024 con un focus di maggior dettaglio nel biennio 21/22.
Inizialmente è stato descritto un primo graduale ritorno in sede nei tre siti produttivi oltre ai settori operativi che lavorano da tempo in presenza, visto il positivo miglioramento dei dati sanitari a livello nazionale, pur mantenendo inalterati i principi ed i vincoli a tutela del personale tutto. In merito al piano di vaccinazione in azienda, pur avendo confermato la propria disponibilità i vincoli numerici imposti dalle regioni e dalle asl competenti (almeno 500 vaccinazioni al giorno) determinano di fatto forti difficoltà organizzative e attuative.
In merito agli impatti che si genereranno dalla messa in atto della riorganizzazione sono stati forniti ulteriori specifiche relative alla parziale perdita dei diritti riguardanti il campionato di Serie A. Tali impatti diretti ed indiretti sono comunque mitigati da importanti investimenti sugli eventi delle attività sportive alternative al calcio di serie A (motori, tennis, paddle, Champions league, Liga spagnola, Premier league, Ligue 1, serie B, etc.) e sul potenziamento di produzioni esclusive autoprodotte, anche se, tuttavia, la reale ricaduta sui ricavi e sul numero degli abbonamenti si avrà nei mesi prossimi.
Le OO.SS. pur condividendo la trasparenza ed il propositivo approccio relazionale da parte si SKY Italia hanno sottolineato ancora una volta che per addivenire ad un accordo complessivo non si potrà prescindere da una intesa che miri alla prevenzione degli impatti, attraverso una garanzia pluriennale che eviti atti unilaterali e traumatici da parte aziendale utilizzando tutti gli strumenti relazionali da condividere quali: l’insourcing di attività, il reskilling e la mobilità professionale in azienda, accompagnata da progetti formativi mirati che impediscano la cosiddetta obsolescenza professionale legata alla nuova tecnologia, la proroga dell’isopensione, l’incentivazione all’esodo concordato anche con il supporto previsto dall’accesso alla naspi. Inoltre dovranno essere previsti momenti di monitoraggio e verifica, anche preventiva, dei processi a tutti i livelli che rendano visibile e coerente la piena applicazione dell’accordo stesso. Le parti si sono aggiornate al prossimo 24 giugno per un nuovo incontro in plenaria.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL