Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Come previsto dal verbale sottoscritto in data 4 luglio le OO.SS e l’Azienda hanno proseguito il confronto riguardante RAI WAY.

L’incontro con la presenza del responsabile Affari sindacali della RAI e del personale di RAI WAY supportati dai responsabili della gestione territoriale e dei centri di controllo è servito a fare il quadro della situazione che , come affermato dalla parte aziendale, evidenzia una emergenza collegata a evidenti carenze di organico derivanti dell’esodo volontario.

In alcune zone le criticità rendono impossibile la copertura dei turni e conseguentemente risulta problematico effettuare le attività indispensabili a garantire la continuità del servizio.

A rendere più difficoltosa la ricerca di una soluzione nel rispetto degli accordi in essere contribuisce in modo determinante la mancata definizione di un nuovo modello produttivo già in parte affrontato in precedenti incontri e delineato con un verbale al termine dei lavori della commissione costituita appositamente.

Con questi presupposti a fronte della disponibilità dichiarata dalla Capogruppo di definire interventi economici in funzione delle esigenze operative la delegazione sindacale ha proposto un percorso per giungere entro settembre ad una soluzione strutturale sulla base di alcuni punti:

 informativa dettagliata delle zone interessate a situazione di emergenza;

 definizione di iniziative per affrontare la fase di emergenza che dovrà trovare soluzione strutturale entro la data del 30 settembre 2013 di verifica prevista dall’accordo del 4 luglio e conseguente termine delle intese concordate per il superamento della fase di emergenza;

 ricadute economiche ;

 definizione del numero di entrate in funzione proporzionale all’esito delle uscite su base volontaria;

 stabilizzazione dei Tempi Determinati senza passaggi intermedi ;

 ripristino immediato dei livelli di inquadramento;

 impegno delle parti a concludere la definizione del nuovo modello produttivo entro il 29 settembre.

La parte aziendale ha preso atto delle richieste e si è riservata di fornire una risposta .

A tale proposito è stata fissata la data del 22 luglio per proseguire il confronto

Roma, 12 luglio 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL-Telecomunicazioni SNATER

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza: accordo innovativo su appalto tv

  30 Maggio 2018
E’ stato siglato un accordo innovativo a seguito dell’interruzione di attività di una azienda di servizi televisivi , la Global Vision Group Italia (GVG) che lavorava in appalto per Sky, Mediaset e Rai, rilevata dalla srl Mvideo costituita su iniziativa di uno dei la...

Rai: contest scenografia festival di Sanremo

  29 Maggio 2018
Mentre il sindacato tutto, dalla RSU alle Segreterie nazionali, è impegnato sulla vertenza dell’Allestimento scenico del CPTV di Roma, arrivata sul tavolo della Direzione generale di Viale Mazzini, per una procedura di sciopero (ex lege 149/90) sulle gravi criticità ...

Tim: centrale piano di rilancio

  24 Maggio 2018
"Nella giornata di oggi, presso il Ministero del Lavoro, si è tenuto il previsto incontro di procedura a seguito dell’attivazione da parte di TIM, della Richiesta di CIGS per riorganizzazione, che riguarderà 29.736 lavoratori per 12 mesi." Lo rende noto un comunicato...

Rai: Governance prova fondamentale per il futuro governo

  22 Maggio 2018
La formazione del nuovo governo coincide temporalmente con il rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai. E’ assolutamente necessario che in questa nuova legislatura non si perpetui il copione secondo il quale la Rai diventa un bottino per la spartizione di p...

Comdata: adesione sciopero fino al 90%

  18 Maggio 2018
"L'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Comdata allo sciopero indetto per oggi dai sindacati di categoria è stata estremamente positiva." Così una nota di Slc Cgil nazionale. "A Pozzuoli e Padova, le due sedi che l'azienda vorrebbe chiudere, l'adesione è s...

Tim: Cigs forzatura unilaterale

  17 Maggio 2018
L’avvio da parte di TIM della procedura di CIGS per riorganizzazione per 29.736 lavoratori è l’ulteriore atto di forzatura unilaterale messo in atto dall’azienda. Una scelta sbagliata che, oltre a non aiutare a risolvere gli indubbi problemi che vi sono, alimenta un...