Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

 

In questi mesi cresce a ritmo incalzante tra i lavoratori RAI la “consapevolezza” di una pericolosa deriva nell’offerta culturale, informativa e d’intrattenimento, probabilmente accentuata anche dalle notizie riportate dai media.
Una generale stasi in termini d’innovazione, di creatività e di rigenerazione del capitale intellettuale, riscontrabile con lo scarso seguito di molti nuovi format, e il calo di ascolti subito da programmi collaudati, non possono e non devono essere giustificati come rischio calcolato.
Le recenti delibere organizzative nell’area editoriale hanno provocato un’improvvisa interruzione nel trasferimento dei saperi aziendali e le conseguenti scelte gestionali e professionali, messe in campo da Reti, Canali e Testate sembrano rispondere all’atteso modello di qualità del prodotto RAI perfezionato nei quasi 60 anni di assolvimento del Servizio Pubblico Radiotelevisivo.
Le avventate, estemporanee ed indecifrabili strategie editoriali operate dai neo nominati “uomini di prodotto”, se così possono ritenersi, non rispondono in primo luogo alle esigenze degli utenti e, soprattutto, perdono di vista la missione primaria della RAI che resta quella di concorrere alla formazione delle coscienze dei cittadini.
Il progressivo peggioramento degli standard professionali, a tutti i livelli, sia nei comparti editoriali che in quelli produttivi, di personale interno ed esterno poco qualificato diffonde malcontento tra tutti i lavoratori, si registrano inoltre, tra i consulenti esterni, situazioni di “ignoranza” professionale sui fondamentali delle tecniche di linguaggio radiotelevisivo.
Allo stesso modo, rimane inspiegabile lo scarso investimento in risorse economiche e di personale sui canali specializzati. Nonostante questi acquisiscano progressivamente pubblico e attenzione negli investimenti pubblicitari, rimangono bloccati sia dal punto di vista produttivo che degli investimenti.
Oltre a ciò, è necessario intervenire per preservare e valorizzare la memoria filmica, televisiva, radiofonica e discografica della RAI custodita a livello nazionale e regionale, in alcuni casi, in via d’irreversibile deterioramento, attraverso un programma d’azione e d’investimento, volto alla conservazione, al restauro e digitalizzazione degli archivi audiovisivi.
Appare manifesta la contestuale esigenza di progetti e realizzazioni editoriali che consentano lo accrescimento degli archivi audiovisivi RAI quale strategia a medio e lungo termine.
Se sulle reti e sui canali la situazione è critica, nelle testate la situazione non è certamente migliore: gli ascolti sono in ribasso, i direttori ed giornalisti spesso scaricano la responsabilità dei pessimi risultati sul personale tecnico e di supporto editoriale, e cosa grave, la soluzione che si adotta con il compiacimento di funzionari: “la sostituzione e deportazione” di massa di tutte le maestranze a loro non gradite.
Passando oltre, arriviamo al culmine con la gestione creativa per non dire “ad personam” di RAINEWS24, che impegna da mesi sindacati e Direzione aziendale senza mai arrivare alla determinazione di un modello produttivo.
RAINEW24, rammentiamo a tutti, ha l’aspirazione di affermarsi quale canale All NEWS di qualità della RAI, oggi assomiglia più al modello del tradizionale TG1 con l’unica differenza di essere sempre in onda.
L’altro primato del restyling di RAINEWS24 sono i costi di appalto triplicati (da 1.4 mln € a 3.2 mln €) ai quali si aggiungono i costi del personale inviato.
Naturalmente le intenzioni, assolutamente condivisibili, di accelerare il processo di digitalizzazione non devono però far perdere di vista il fatto che questa resta un’Azienda di comunicazione e che senza un efficace strategia editoriale, nessuna politica potrà dirsi veramente completa.
E' tempo di proposte concrete capaci di innovare la RAI e ridare valore alla sua funzione di Servizio pubblico a beneficio degli italiani, è tempo di dirigenti che siano in grado di assumersi la responsabilità di governare e presidiare le attività con efficacia ed etica.
La pazienza del sindacato e dei lavoratori è giunta al limite, chiediamo al Direttore Generale di istituire un comitato di saggi in condivisione con le scriventi per verificare lo stato di salute della capacità d’innovazione del prodotto della RAI per apportare i necessari correttivi.
Le Segreterie Nazionali
SLC – CGIL FISTel – CISL UILCOM – UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Afiniti, un caso riuscito di contrattazione dell'algoritmo

  30 Settembre 2022   tlc internazionale
La Slc Cgil ha partecipato, in qualità di rappresentante della Cgil nazionale, al seminario Digitalizzazione e impatti sulla leadership organizzato da Eurocadres (il Consiglio Europeo del Personale Professionale e Manageriale associato alla Confederazione Europe...

Open Fiber, raggiunto l'accordo sul premio di risultato

  20 Settembre 2022   tlc pdr
COMUNICATO UNITARIO PREMIO DI RISULTATO 2022 OPEN FIBER  Nella giornata del 19 settembre 2022 si è svolto, in modalità mista in presenza e da remoto, l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni...

Canone Rai e vendita Raiway, silenzio assordante dell'azienda

  12 Settembre 2022   rai emittenza broadcasting
CANONE IN BOLLETTA E VENDITA RAIWAY: L’AZIENDA BATTA UN COLPO In questo strano agosto di campagna elettorale, in cui Rai è salita all’onore delle cronache solo per le solite baruffe interne fra CDA e Amministratore Delegato, nonché per le prenotazioni di poltrone e...

Tim, garantita la tenuta occupazionale in una fase critica

  2 Agosto 2022   tim tlc telecom
TIM, RAGGIUNTO L'ACCORDO SUL CONTRATTO DI ESPANSIONE 2022-2024  In data 28 Luglio 2022 si è tenuto l’incontro tra le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il coordinamento nazionale delle RSU e TIM. Dopo lo sciopero del 21 giugno 2022 reali...

Leroy Merlin, raggiunto l'accordo sulla clausola sociale

  25 Luglio 2022   call center tlc
LEROY MERLIN: Risolta positivamente la vertenza Le lavoratrici ed i lavoratori di Arzano manterranno inalterate le proprie condizioni economiche e normative  Al termine di un lungo e faticoso confronto le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel...

Rai, presentato il piano industriale e immobiliare

  15 Luglio 2022   rai tv emittenza raiway broadcasting
Roma, 14 luglio 2022 RAI HA PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE E IMMOBILIARE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI Il giorno 13 luglio 2022 si è tenuto l'incontro fra i Vertici Aziendali RAI, rappresentati dalla Presidente Marinella Soldi, dall’A.D. Carlo Fuortes, dal Diret...