Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

L’avvento delle nuove tecnologie e la trasformazione della rete effettuata con successo da RAI WAY, ha evidenziato l’elevata professionalità del personale ed un notevole bagaglio di conoscenze tecniche, frutto di un elevato livello di competenza, che le rendono risorse pregiate difficilmente reperibili nel mercato del lavoro.
La conoscenza del territorio e delle situazioni ad esso connesse sono risultati elementi fondamentali per affrontare e risolvere le difficoltà tecniche legate sia alla diffusione che alla gestione degli impianti.
In questa fase sono emerse con chiarezza tutti i limiti dell’attuale modello produttivo a cui è stato posto rimedio grazie alla disponibilità delle Parti e dei lavoratori direttamente coinvolti, disponibili nel definire ed applicare temporanee e concordate soluzioni, che hanno portato al raggiungimento dell’obiettivo nei tempi previsti e senza il ricorso ad onerosi appalti .
La comune consapevolezza che occorre intervenire su modelli produttivi ed organizzazione del lavoro ha avuto conferma nel lavoro svolto dalla specifica commissione Azienda –Sindacato sintetizzato nel verbale posto all’attenzione delle Segreterie Nazionali ed alla Direzione Risorse Umane della capogruppo.
Le attuali soluzioni messe in atto dall’Azienda risultano, oggi più che mai, inadeguate e non rispondenti alle esigenze di assicurare continuità e qualità del servizio. Il ricorrente ed esteso utilizzo della reperibilità, le repentine modifiche sugli orari di lavoro, la sovrapposizione di responsabilità, allargamento delle competenze rendono ancora più evidente le denunciate deficienze di un modello produttivo superato.
Occorre aggiungere che il blocco degli avanzamenti d’inquadramento ed ogni iniziativa volta a riconoscimenti professionali e gestionali ha fortemente ridimensionato l’area quadri, a cascata su tutte le altre figure, creando una ulteriore difficoltà nella gestione operativa.
In questo contesto dare seguito nell’immediato al processo di incentivazione senza prima affrontare l’adeguamento delle strutture in termini di inquadramento, organico e modelli produttivi, avrebbe come un unico risultato il mero ridimensionamento di RAI WAY con l’avvio di un processo di esternalizzazione, in particolare, delle attività di manutenzione e controllo impianti, e conseguente possibilità di cessione di attività ad alto contenuto tecnico professionale fondamentali nell’ottica della qualità del servizio ai cittadini.
Nella logica evidenziata si inquadra il futuro stesso della capogruppo come concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo che, a breve, dovrà trovare riconoscimento e conferma nella definizione del nuovo contratto di servizio e rinnovo della convenzione Stato-RAI
Per garantire la corretta missione aziendale e per poter costruire i modelli produttivi così come anticipati nella commissione paritetica, per i quali siamo disponibili ad un serrato confronto, è necessario condividere sia con i responsabili della risorse umane della RAI che di RAI WAY le modalità di attuazione e le ricadute in termini di organico, inquadramenti e normative e i conseguenti necessari reintegri anche a seguito della attuale campagna di incentivazione all’esodo.
Il rinnovo del contratto di lavoro, una informativa e confronto sui contenuti del Piano industriale, la definizione di nuovi modelli produttivi e conseguente organizzazione del lavoro, costituiscono gli elementi fondamentali per garantire occupazione e qualità del servizio.
Pertanto le OO.SS nel confermare l’assoluta disponibilità a trovare sul tavolo sindacale le adeguate ed indispensabili soluzioni volte a garantire un futuro ai lavoratori, ribadiscono ulteriormente la necessità di superare l’anacronistico blocco dei riconoscimenti professionali, (come peraltro già fatto per altre realtà del gruppo e settori specifici), per avviare di fatto il processo di rinnovamento.
Con questi obiettivi le OO.SS dichiarano all’Azienda, la necessità ed urgenza di avere a breve un informativa sul Piano Industriale di RAI WAY poiché fortemente legato alla Azienda l’idea di modello produttivo e serenamente riaprire il confronto, già iniziato con le riunioni della Commissione paritetica, ribadendo che, eventuali unilaterali iniziative, se poste in essere, minerebbero nel merito la necessaria ed inderogabile discussione.
Roma, 1 febbraio 2013
Le Segreterie Nazionali
       SLC-CGIL  FISTEL-CISL  UILCOM-UIL
     UGL-Telecomunicazioni – SNATER – LIBERSIND Confsal
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

La 7: comunicato Pdr

  3 Luglio 2017   Comunicati stampa
Nell’incontro del 28 giugno u.s. l’azienda ha comunicato la propria volontà di erogare il prossimo luglio, “una tantum”, un blocchetto di buoni spesa utilizzabili per ogni genere di consumo per un valore netto di 140 € uguali per tutti. Pur essendo tale erogazione n...

Tiscali: comunicato unitario incontro AD su situazione azienda

  3 Luglio 2017   Comunicati stampa
Nella giornata dello scorso 21 giugno si è tenuto l’incontro nella sede Tiscali di Sa Illetta tra l’AD di Tiscali, dott. Ruggiero e le OO.SS. Nazionali (unitamente alle segreterie territoriali e le RSU) di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni. L...

Wind Tre: comunicato scioglimento riserva su cessione ramo azienda

  3 Luglio 2017   Comunicati stampa
Martedì 27 giugno è stata sottoscritta, in seguito alla conclusione della procedura di cessione del ramo d’azienda del call center “133” che da WIND TRE è passato a Comdata, un’ipotesi di accordo portato al vaglio delle lavoratrici e dei lavoratori impattati dalla ce...

Ericsson: comunicato incontro Ministero su licenziamenti

  28 Giugno 2017   Comunicati stampa
Martedì 27 Giugno, la delegazione sindacale di Ericsson, è stata ricevuta dal responsabile vertenze del Ministero dello Sviluppo, Dott. Castano. A nome di tutti i lavoratori, si è richiesto un intervento pressante e urgente del Ministro Calenda: in primo luogo nei c...

Tlc: Comunicato BT ITALIA su piano industriale

  28 Giugno 2017   Comunicati stampa
Il 27 Giugno u.s. si è svolto in sede UIR a Roma, l'incontro tra Slc-Fistel-Uilcom, le Rsu e il top management di BT Italia, a seguito della richiesta sindacale del Piano Industriale Aziendale. L'azienda ha illustrato il Piano Industriale su base Triennale basato su...

3G: ipotesi di accordo è ricatto occupazionale

  21 Giugno 2017
Lo scorso 20 giugno al Ministero del Lavoro, nel corso dell’incontro di procedura che ha portato al rinvio al prossimo 11 luglio, la SLC CGIL ha ribadito i motivi della sua contrarietà a trattare i temi chiesti da 3G perché rappresentano delle deroghe al CCNL e compo...