Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“Nell'incontro di ieri tra Sky e i sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-CISL, Uilcom-Uil ed il coordinamento nazionale Rsu, sulla costituzione di un premio di risultato, l'azienda ha annunciato la volontà di spostare gran parte delle attività broadcasting dalla sede di Roma a quella di Milano.” Così recita la nota unitaria dei sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil.

“Questa operazione di riorganizzazione, che arriva dopo aver concluso un medesimo processo riorganizzativo sull'area vendite qualche settimana fa, riguarderebbe, da una prima dichiarazione aziendale, 42 lavoratori. Tali numeri - dichiarano le organizzazioni sindacali - impatterebbero sul personale di Roma in modo molto pesante, costituendo il 15% delle risorse totali presenti nella sede.”

“Preoccupazione immediata, oltre a quella di vedere messi in discussione posti di lavoro e professionalità, è quella di un ulteriore progressivo ridimensionamento del centro di Roma. A questi timori, si uniscono quelli legati al futuro del customer care, presente soprattutto a Sestu in Sardegna, che vive una riorganizzazione strisciante e che continua a perdere traffico telefonico a favore di out-sourcer anche collocati all'estero. Ormai i grandi call center in Albania, Croazia e Romania  assorbono gran parte delle attività di contatto telefonico della clientela SKY ITALIA, con non pochi problemi nella qualità del servizio e conseguenti ricadute, nel processo produttivo, sui lavoratori Italiani di Sky. Sono purtroppo rilevanti, inoltre, problemi relazionali anche nel centro di Milano, dove il difficile confronto, nel tempo, ha portato ad un numero esorbitante di vertenze legali.”

Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil nei prossimi giorni terranno le assemblee con i lavoratori di Roma nel corso delle quali valuteranno come proseguire il confronto, avendo chiarito ieri all'azienda la propria contrarietà ad ulteriori processi riorganizzativi che mettano in discussione posti di lavoro ed il futuro di un qualsiasi sito aziendale.

La forte preoccupazione deriva anche dall'assenza di un chiaro piano industriale, e da progetti riorganizzativi che pesano solo sui lavoratori con risparmi  relativi, in un'azienda che continua, nonostante la crisi generale, ad avere comunque i conti in ordine.

Anche i giornalisti della sede di Roma hanno individuato un percorso di lotta: segno questo che le condizioni, al di là delle specifiche questioni, stanno mettendo in discussione la tutela e la stabilità occupazionale.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, positivo l'incontro con la nuova dirigenza

  30 Luglio 2024   call center tlc
Nella mattinata del 30 luglio 2024 si è svolto l’incontro, richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Presidente INPS Dott. Fava, al quale hanno partecipato anche la Dott.ssa Rimmaudo (Direzi...

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...