"Apprendiamo con preoccupazione dalla stampa delle dichiarazioni rilasciate in Commissione Bilancio al Senato dal Commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli relative alla ipotizzata vendita delle sedi Rai." Cosi' una nota congiunta delle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Snater, Libersind-Confsal, Ugl Telecomunicazioni sulle dichiarazioni di ieri del Commissario Carlo Cottarelli.
"Stupisce il fatto - prosegue la nota congiunta- che si possa parlare di “ulteriori risparmi” immaginando di colpire il servizio pubblico, il pluralismo e gli stessi lavoratori in un sol colpo."
"Le sedi regionali, cosi' come la struttura di rete gestita da Rai Way, anche presso le singole realtà territoriali, sono essenziali ai fini della concessione di servizio pubblico che verrà rinnovata a maggio del 2016."
"Da tempo sosteniamo la necessità di rafforzare e consolidare le sedi regionali, oggi spesso in sofferenza, per garantire una qualità del servizio pubblico che ci avvicini a quelli degli altri Paesi europei. Quello che viene suggerito invece è di andare in direzione opposta, violando persino quanto stabilito dalla legge."
"Crediamo a questo punto - concludono i sindacati di categoria- che sia veramente giunto il momento di affrontare il tema di cosa rappresenti e cosa debba rappresentare la Rai in maniera approfondita e organica, evitando interventi spot o “sforbiciate” che denunciano la scarsa conoscenza di cosa rappresenti e come si articoli la più grande azienda culturale del nostro Paese."