Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

UNI MEI chiede al governo italiano di rispettare la missione di servizio pubblico della RAI

UNI MEI e le sue affiliate, in rappresentanza di oltre 140 sindacati e corporazioni con oltre 375.000 lavoratori creativi, tecnici, artisti, insieme ad altre figure impegnate nei media e nell’intrattenimento in oltre 70 paesi, sta seguendo con vivo interesse i recenti sviluppi che in Italia riguardano il servizio pubblico radiotelevisivo.

Il decreto - legge recentemente approvato, 66/2014, ha ridotto i trasferimenti pubblici, per l'azienda televisiva pubblica di € 150.000.000 per il 2014, una emorragia di risorse alla quale il Governo ha chiesto di far fronte con la cessione di Rai Way e con il ridimensionamento degli uffici regionali della.
UNI MEI ritiene invece che tale decisione possa incidere pesantemente sull'autonomia economica ed editoriale della Rai e ponga una seria ipoteca sulla sostenibilità del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia, tanto da poter mettere in discussione la proroga della concessione di pubblico servizio alla RAI nel 2016 .

UNI MEI si unisce pertanto ai sindacati italiani CGIL, CISL e UIL e alla loro urgente richiesta, nei confronti del governo italiano, di fermare lo smantellamento della RAI e di favorire, con adeguati sostegni, il ruolo fondamentale che il servizio pubblico svolge nel sistema televisivo e nella radiodiffusione.

UNI Union Network International
MEI Media Entertainment International

Scarica il documento originale: UNI MEI statement on RAI_Italy_2 6 2014 final

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Abramo: siglato l'accordo che salva tutto il perimetro occupazionale

  20 Dicembre 2024   call center tlc
Nella serata di ieri, al termine di un proficuo confronto presso il Mimit, è stato raggiunto un importante accordo per la salvaguardia occupazionale dell'intero perimetro delle lavoratrici e dei lavoratori di Abramo CC. A partire dallo scorso 8 novembre è stato sotto...

Tv Unicusano: negativo l'esito del primo incontro

  19 Dicembre 2024   Comunicati stampa tv emittenza
Lo scorso 16 dicembre, su richiesta della nostra Organizzazione, si è tenuto un primo, infruttuoso incontro, fra una delegazione di SLC-CGIL e i vertici dell’Università UNICUSANO. Il tema affrontato è stato quello della chiusura unilaterale da parte dell’Azienda dell...

Contact center: dumping contrattuale a danno di oltre 5 mila addetti

  17 Dicembre 2024   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 dic - Si è svolto oggi a Roma un attivo unitario con la partecipazione di 200 quadri e delegati di Slc, Fistel, Uilcom, delle aziende coinvolte dalla vertenza Assocontact. La associazione datoriale ha sottoscritto un contratto collettivo pe...

Call center: firmata la clausola sociale nel cambio appalto Enel

  16 Dicembre 2024   call center tlc
In seguito all’incontro svoltosi il 13 dicembre 2024, è stato sottoscritto l’accordo di clausola sociale, relativamente alla commessa Enel Italia S.p.A. Servizio di Contact Center Commerciale e Servizio Segnalazione Guasti per e-distribuzione S.p.A, tra le Segreterie...

Abramo: positivo l'esito dell'incontro al ministero del Lavoro

  16 Dicembre 2024   call center tlc
È stato esperito in data odierna, con esito positivo, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in modalità telematica, l'esame congiunto ex art.24 del D.Lgs. n 148/2015, finalizzato al ricorso alla Cigs per cessazione di attività di Abramo CC in AS di...

Telecomunicazioni: profili di illegalità nel contratto 'alternativo' di Assocontact

  13 Dicembre 2024   Comunicati stampa call center tlc
Con sempre più insistenza, giungono da più parti, dettagli circa il nuovo CCNL Crm/Bpo realizzato da Assocontact, Studi Legali, Studi di Consulenti del Lavoro, rappresentanti aziendali, e a tempo perso forse qualche rappresentante sindacale di settori ben lontani dal...