Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il Servizio Pubblico è un patrimonio irrinunciabile. Questa è la considerazione espressa in tutta Europa.
Il Governo progetta di prelevare 150 milioni di euro dal canone 2014, canone che non subisce adeguamenti da diversi anni.
Il canone RAI, pur vissuto tra i balzelli più odiosi in Italia, è tra i più bassi d’Europa : € 113,50 contro €215,76 in Germania, €145,50 in Gran Bretagna, €123 in Francia, fino a €314,78 in Norvegia e €303 in Danimarca.
I dipendenti RAI sono, a livello europeo, considerati una quantità sottostimata rispetto alle emittenti pubbliche europee. La RAI, però, è l’azienda con prospettive di bilancio tra le peggiori d’europa, quindi è un’azienda che necessita di interventi strutturali, mirati, di rilancio, non di riduzione generalizzata dei costi.
Dopo venti anni di sistema radiotelevisivo sbagliato in cui, delle sette emittenti generaliste, tutte erano libere di muoversi sul mercato, tranne la RAI che doveva pagare i suoi dazi alla politica, l’attacco al canone della emittente pubblica, senza un piano di riordino complessivo del settore ed in vista della scadenza della concessione prevista per il 2016 è un errore.
Interventi contro sprechi, corruzione e sottobosco dei favori sono i benvenuti : sono quelli gli obiettivi da combattere, sui quali da anni il sindacato denuncia la complicità della politica. Siamo certi che siano questi i costi da tagliare, mentre è sbagliato generalizzare e dare l’immagine di un’azienda come di un’enorme sacca di privilegio.
Il Servizio Pubblico ha rappresentato un interlocutore costante per l’industria del cineaudiovisivo, anche nonostante la crisi, che ha portato negli ultimi 5 anni una riduzione degli investimenti del 33%.
Il cineaudiovisivo italiano è un’industria che dà lavoro a più di centomila lavoratori professionisti, produce cinema, fiction, cartoni animati, documentari : prodotti seguiti dal pubblico italiano ma conosciuti e riconosciuti anche all’estero. Un’industria che produce con una bassa intensità di capitale, perchè, a parità di investimento, crea più occupazione di altri settori industriali.
Se il taglio alla RAI venisse riversato sulle produzioni nazionali si tradurrebbe in un colpo micidiale per le imprese, gli artisti, gli autori e i professionisti del settore della produzione indipendente.
Il taglio di 150 milioni è sbagliato per la RAI, è sbagliato per la capacità produttiva del paese.

SCIOPERO MERCOLEDI' 11 GIUGNO
LAVORATORI TROUPES‐CINEAUDIOVISIVO
INTERA GIORNATA

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC‐CGIL UILCOM‐UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, positivo l'incontro con la nuova dirigenza

  30 Luglio 2024   call center tlc
Nella mattinata del 30 luglio 2024 si è svolto l’incontro, richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Presidente INPS Dott. Fava, al quale hanno partecipato anche la Dott.ssa Rimmaudo (Direzi...

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...